CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] della sua corte da Roma e l'occupazione da parte delle truppe napoleoniche indussero nel 1809 il C. a rientrare a Città di Castello dove al C. dai granduchi di Toscana, Ferdinando II e Leopoldo II rispettivamente.
Si trattava di dipingere due tele, ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di un'azione offensiva del cardinale legato Napoleone Orsini contro Bologna - guadagnata di recente tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria,I,Perugia 1904, pp. 10, 12 s.; II, ibid. 1909, pp. 51 s.; F. de Ferreti, Historia rerum in Italia gestarum ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] insieme con G. Fabrizi a Parigi per sondare le intenzioni di Napoleone III e perorare la causa unitaria della Toscana. I due fu sua la relazione della legge che attribuiva a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia; nel 1862 quella della legge ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] le attenzioni di un’apposita commissione avviata per volere di Napoleone I fra 1811 e 1813. Questi progetti prevedevano la costruzione pubblici nel 1857, ma Cavour e Vittorio Emanuele II lo vollero ministro senza portafoglio fino alle dimissioni ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] governo austriaco nel 1815. Nel 1812, quando Napoleone aveva prescritto il trapasso della biblioteca dalla sede al B. e per i suoi scritti: 3041, n. LXXX; 3230; 3245; 3398, n. II; 3416, n. VI, con note spettanti a N. Conti; 3430, n. XII; 3431,n. ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] L. morì a Napoli l'8 genn. 1880.
Un figlio del L., Napoleone, nato a Tours il 13 sett. 1835 e morto al Cairo il 25 Francia, il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma 1960, ad ind.; le Relazioni diplomatiche ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] procura e poi come sostituto del procuratore.
Caduto Napoleone, tornò a Novara per intraprendere la via dell' del 1821. Studi e documenti, a cura di T. Rossi - C.P. Demagistris, II, Torino 1927, pp. 503-513; F. Borlandi, La morte del Romagnosi in due ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] all'autorità non sembra gli menomassero la stima di Napoleone, che il 4 sett. 1810 lo nominò Brofferio, Storia del Piemonte, Torino 1842, I, pp. 16, 100-s., 103 ss., 157 n.; II, pp. 10, 12, 29; III, pp. 34, 142, 145; F. Sclopis, La domination ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] che al nome Giacomo del bambino aggiunse il suo; caduto poi Napoleone, lo Stechs tornò in patria e portò con sé il figlioccio dei tramiti attraverso il quale Cavour, in previsione della II guerra d'indipendenza, trattò ai primi del 1859 un prestito ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] da Gubbio riconquistata dalle forze guelfe del cardinale Napoleone Orsini, legato di Bonifacio VIII, e dei di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, pp. XI s., XLVI, 11, 82, 84, 314; II, ibid., 1876, p. 313; P. Vigo, U. D., potestà di Pisa e di Lucca (1313- ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...