Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] riportare agli anni della legazione umbra del cardinale Napoleone Orsini, vale a dire tra il 1300 e si vedano: G. Corso, cat. 16, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 173-175; e A. Tartuferi, cat. 23, in Florence at the Dawn of the ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] agli Asburgo, in Una città un fondatore. Miscellanea di Studi mazziani II, Verona 1990, pp. 58-106; Id., Parrocchia urbana, riforma napoleonica e nuove fondazioni religiose a Verona, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] al fatto che su di lui non si hanno notizie certe. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 185) lo dice allievo di Giotto (v.), il che è uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, ., 51-53, 62; P. Aretino, Lettere (1550), a cura di E. Camesasca, Milano 1957, II, pp. 218 s., 274; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] quale si interessò a lui solo quando gli vennero affidate alcune commissioni, come quella delle spade d'onore per Vittorio Emanuele II e Napoleone III (1859) o del dono per le nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi I di Portogallo (1862), delle quali ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] arte:
Opere di scultura
1º Due statue equestri in bronzo che rappresentino una il Re Vittorio Emanuele II, l’altra l’Imperatore Napoleone III da collocarsi in Firenze sulla Piazza dell’Indipendenza; 2º La statua di Francesco Burlamacchi primo martire ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] Nuovo Regno ha i colossi tebani di Amenophis III e di Ramesses II, nei quali il virtuosismo è elemento evidente di ispirazione. È una immaginaria caratterizzazione bisogna attendere la spedizione di Napoleone in Egitto nel 1799. È una profonda, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] esse appartenevano al cardinale J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni Felsina pittrice, Bologna 1678, I, pp. 327, 333, 442-444, 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] vicende della località esplorata. Animato da tale idea, Napoleone III fece eseguire tra il 1861 ed il 1865 , Londra 1957. Per la storia delle ricerche: E. Tea, Giacomo Boni, Milano 1932, II, p. 26 s.; G. Calza, Scavi di Ostia, I, Roma 1953, p. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] poi all'Ermitage). Il grosso della raccolta fu comprato da Napoleone III per il Louvre (importante la sezione dei vasi).
p. 453 ss. Inventario a; 1584 di statue, vasi ecc. del Duca Alfonso II d'Este, in Doc. inediti, III, p. 6 ss.; Inv. statue tolte ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...