Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] collaboratore militare di Thiers; nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerra di Crimea; nel 1859 suggerì a NapoleoneIII la manovra di Magenta. La fama di J. è legata alla sua opera di teorico militare: Traité des grandes opérations ...
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Agitatore politico francese di famiglia belga (Parigi 1797 - Coye, Oise, 1863). Ufficiale napoleonico nel 1815, rifugiatosi (1820) a Ginevra per debiti contratti in Francia, divenne amico di F. Buonarroti, [...] accoppiato a quello di F. Confalonieri e fu condannato a morte (pena commutata nel 1824 in carcere duro a vita allo Spielberg). Graziato nel 1832, tornò in Italia nel 1859 e fu noninato da NapoleoneIII commissario generale dell'esercito francese. ...
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Uomo politico francese (Marsiglia 1825 - Saint-Gervais-les-Bains, Alta Savoia, 1913), figlio di Démosthène. Avvocato, commissario generale delle Bocche del Rodano e del Var (1848), deputato repubblicano [...] (1857), formò con J. Favre e altri il gruppo dei Cinque che fece opposizione a NapoleoneIII. Ma, mentre i suoi colleghi restavano fermi nella loro intransigenza repubblicana, egli andò invece sempre più accostandosi all'imperatore; così il 2 gennaio ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] , ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da NapoleoneIII, durante la guerra del 1870 ebbe anche il comando supremo dell'esercito francese; a Metz, dove si era ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] dell'impero di NapoleoneIII, ritornò alla Camera nel 1868. Presidente dell'Assemblea nazionale dal 1871 al 1873, sostenne Thiers e fu ostile alla politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera dei deputati (1876-79), il 30 genn. 1879 ...
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Generale (Parigi 1802 - Ourne, Sarthe, 1857), figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell'Algeria nel 1848, tornò in Francia come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu [...] dic. 1851, fu rimesso in libertà nel 1852. Eletto nel 1852 e nel 1857 membro del Corpo legislativo, fu dichiarato dimissionario perché, nemico di NapoleoneIII, non volle mai prestare giuramento. Fu direttore del giornale anti-bonapartista Le Siècle. ...
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Collezionista (Roma 1808 - ivi 1880). Riunì preziose raccolte archeologiche (Antiche opere in plastica, discoperte, raccolte e dichiarate dal marchese G. P. C., 1842, rist. 1852) e artistiche che, cedute [...] lui contratti nell'esercizio di funzioni amministrative, furono poi acquistate dall'Ermitage, dal British Museum e, soprattutto, da NapoleoneIII: a parte alcune opere esposte al Louvre, come la Battaglia di S. Romano di Paolo Uccello, la collezione ...
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Studioso delle antichità romane (Savignano di Romagna 1781 - San Marino 1860), si dedicò soprattutto allo studio dell'epigrafia e della numismatica fin da giovanissimo e vi consacrò la vita, pur svolgendo [...] del tempo, primo tra tutti Mommsen, che si considerò suo discepolo. Dopo la sua morte, prima a cura di NapoleoneIII poi del Ministero dell'istruzione pubblica francese, si intraprese la pubblicazione delle Oeuvres complètes de B. B. di cui uscirono ...
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Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di NapoleoneIII, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] prof. di storia della filosofia nell'univ. di Milano, poi in quella di Napoli (dal 1861). Socio nazionale dei Lincei (1883). Le sue opere sono tutte indirizzate alla interpretazione e diffusione della ...
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Patriota (Milano 1805 - Firenze 1881); figlio del conte Marco e di Antonietta Fagnani, l'amica del Foscolo, compromesso nei moti del 1831, espatriò nello stesso anno in Svizzera, poi in Algeria (1834) [...] Baviera. Dopo il 4 ag. 1848 riparò a Genova, che lo elesse deputato (nel 1854 fu nominato senatore); svolse per conto del Cavour e dei successori (fino al 1867) delicate missioni diplomatiche presso NapoleoneIII, di cui era stato amico in gioventù. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....