Figlio (Wolfenbüttel 1735 - Ottensen, Altona, 1806) del duca Carlo I, dopo aver iniziato la vita militare agli ordini di Federico ilGrande, prendendo parte anche alla guerra dei Sette anni, successe al [...] famoso manifesto di Coblenza (1792). Sconfitto a Valmy, poco dopo lasciò il comando e si ritirò nei suoi stati. Nel 1806 comandante delle truppe prussiane contro Napoleone, fu sconfitto ad Auerstedt; gravemente colpito agli occhi, morì poco dopo per ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] parlamentare di C., che aveva fatto la prima grande affermazione del suo programma il 7 maggio 1850 difendendo alla Camera le leggi propria azione e l'attentato di Felice Orsini contro Napoleone III contribuì a far presente all'imperatore l'urgenza ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] nello Stato italiano
Con il Trattato di Campoformio (1797) Venezia fu ceduta all’Austria da Napoleone e, perduta l’ (11° sec.) e quella centrale (1112-38). Di grande interesse è il rivestimento musivo dell’atrio e della basilica (soprattutto sec. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 1848; Il cinque maggio, l'unica poesia che M. abbia scritto di getto, alla notizia della morte di Napoleone, 1821); nuove credenze religiose. Rievoca quindi negli Inni sacri i grandi eventi del passaggio terreno di Gesù, la loro eterna ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 27a divisione militare. Napoleone mise a governo del Dipartimento suo cognato Camillo Borghese.
Il 27 aprile 1814, fine alla guerra di Chioggia.
Fu firmato il 26 agosto, durante la guerra della Grande alleanza, tra Francia e Vittorio Amedeo II ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] popolazione e a quella di un ambito più o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o area d’influenza). La c. è uno degli di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque in Europa, in articolazioni amministrative dei grandi organismi ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ) e in altri contesti sociali. Alcuni tipi di m., quali i grandi dischi di pietra di Yap in Micronesia, le m. di sale dei uno stato di cose caotico.
Napoleone fece adottare al suo Impero la m. decimale e il sistema bimetallico, ma in seguito ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] la prima, la T. occupa il 6° posto fra le regioni italiane, per la seconda, il 7°. Tra le coltivazioni industriali, di grande rilievo quella del girasole (345.000 innovazioni del regime napoleonico (il codice di commercio, il sistema ipotecario, la ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] . I negoziati, iniziati nel settembre 1814, si protrassero fiaccamente sin verso il marzo del 1815, quando la notizia dello sbarco di Napoleone in Francia ricostituì la solidarietà della Grande Alleanza e in poco più di due mesi fu possibile giungere ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] prospettiva su cui il dramma si apre ha finalmente raggiunto l'estrema vastità significativa del grande dramma simbolico, frattempo si era reso conto, dopo i due incontri con Napoleone, nel 1808, dell'importanza ormai storica della sua persona. All ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...