HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] del mondo" scrisse Hegel riferendosi a Napoleone entrato in città il giorno prima), e il filosofo dové accettare l'ufficio di Austria (1824), in Francia (1827). Ilgrande filosofo, al quale anche il Goethe rendeva deferente omaggio, si sentiva ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] fu in Francia, dal giugno del 1804 al marzo del 1806, con la divisione italiana venuta ad accrescere ilgrande esercito che Napoleone andava radunando sulle rive della Manica contro la rivale Inghilterra, egli fu addetto a servizî sedentarî, a lui ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] una maschera. Di tanto in tanto fu costretto a interrompere il lavoro per correre a Vienna (1805) o a Napoli (1806), dove Giuseppe Bonaparte gli commette la statua equestre di Napoleone, più grande di quante se ne conoscono. I vasti studî dove egli ...
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FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore [...] Maestro Landi (con F. Paolieri, 1925), Gutlibi (1925), Madama Rolland (1926), Ginevra degli Almieri (1926), Napoleone e le donne (1929), Pietro ilgrande (1929), Un colpo di vento (1929), Don Bonaparte (1930), Jack Broder (1929), Danton (1930), Campo ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] -Gouffier e Fauvel), e i rinvenimenti in suolo italiano, a Roma, a Ostia, a Pompei.
Il trattato di Tolentino (1797) è l'inizio della grande rapina artistica perpetrata da Napoleone in danno dell'Italia, con la conseguente costituzione del Musée ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] . Il velocissimo sciabecco Santo Stefano delle guerre napoleoniche, il pinco San Francesco del 1810, il brigantino si ricorda il veloce Rainbow del 1843 per il traffico della Cina, e del secondo ilgrande Great Republic del 1853 per il traffico dell' ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] vicende europee durante la Rivoluzione francese e l'lmpero napoleonico provocarono la ribellione delle colonie spagnole, ma la Fe, e un altro che ha sede in via Corrientes. Ilgrande sviluppo della città negli ultimi anni, ha moltiplicato le sale di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] -Maurice. Soltanto il consolidamento delle condizioni sotto il regno germanico di Ottone ilGrande (936-973) La Confederazione, i cui membri, per ripetere un'espressione di Napoleone I, un tempo controbilanciavano ciascuno un duca, era crollata. Lo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] suo barocco veneziano, divenne un classicista, soffuso di eleganza francese, nel senso dato a questa parola dal grande tedesco e da Napoleone, il cui impero risolve nello splendore scenico, sebbene un po' rigido e che sa di orpello, la commedia della ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] cavaliere, armato di lancia, che insegue un arciere. Il cavaliere ha ilgrande scudo a mandorla e indossa la cotta armata d'anelli cavalieri armati di corazza erano parecchi. Napoleone I diede la corazza e il caratteristico elmo crestato e ornato d' ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...