GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] ideologico per quanto riguardava l'oggettivo snaturamento, per opera di Napoleone III, il "più grande dei moderni malfattori" (La Capitale, n. 15), della tradizione rivoluzionaria d'Oltralpe.
Il 30 nov. 1870 il G. lasciò La Capitale per contrasti con ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] richieste di Napoleone Bonaparte, il M., convinto che patria e governo patrizio fossero concetti distinti, il 1° XXXIV (1996), pp. 7-38 passim; P. Mainardis de Campo, Ilgrande disegno della famiglia Manin, in Splendori di una dinastia. L'eredità ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] avvertire la necessità di coltivar l'amicizia con Napoleone III, il cui interesse esigeva la riforma dell'equilibrio europeo dell'Impero romano, ibid. 1842; Pontificato di San Gregorio ilGrande, ibid. 1844; Storia degli Ebrei, ibid. 1844-1845; ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] da Aldrovandi la commissione per dipingere ilgrande olio su tela Il matrimonio di Amore e Psiche (Detroit in previsione del soggiorno (mai avvenuto) a Roma di Napoleone con la consorte e il figlio, partecipò, insieme ad altri artisti, fra i ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] il principe Eugenio e s.a.r. principessa Augusta Amalia di Baviera del 1806, azione scenica Alessandro in Armozia del 1808), improntata a una retorica celebrativa di stampo neoclassico. Grande e personalmente presentata a Napoleoneil 21 genn. 1810 a ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ossequioso verso Napoleone, il L. pubblicò diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno . Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La Grande Nazione, Bari 1962, ad ind.; C. Mansuino, Repertorio bio-bibliografico, in Storia ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] ebbe così inizio per il G. una nuova fase professionale a diretto contatto con il "grande attore", che nel secondo un infondato richiamo al recente attentato di F. Orsini a Napoleone III. Vietata dalla polizia nel territorio veneto, Giuditta venne ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] Talleyrand (che intercessero in suo favore presso Napoleone), accettò la carica di gran maestro alla 1886, pp. 305-329; N. Campanini, L. Spallanzani, Voltaire e Federico ilGrande, in Rass. emiliana di storia, letteratura e arte, I (1888), pp. 389 ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] imperatore di compilare in questo senso una lettera al cardinale Napoleone Orsini. Alcuni anni dopo riuscì a B. di collaborare e dei poteri del concilio di fronte al papa. Ilgrande filosofo Guglielmo di Ockham dovette sicuramente molto, in sede ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] conte d’Elci rimasto celebre più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi versi. Ma nei salotti fiorentini favore nel 1793, o con quelle dei conventi soppressi da Napoleone (1808). Ciò non gli impedì tuttavia di pubblicare l’edizione ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...