DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ed esprimendone le tendenze con enunciazioni giuridiche di grande perizia e di indubbia efficacia. Gli elementi che 136 s. (nomina a plenipotenziario per il trattato con la Baviera); Ibid., Segr. di Stato, Epoca napoleonica, Baviera, 4, fasc. int. A ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Kaunitz, antico protettore di suo zio, che lo accolse con grande cordialità. Il 18 agosto fu ricevuto da Giuseppe II e trattato con i si recò con alcuni senatori a Milano per ossequiare Napoleone che veniva a farsi incoronare re d'Italia: intanto ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] che si dedicano alle arti del disegno). Trattando i vari argomenti il G. si serviva di stampe di monumenti antichi per mostrare agli 1970], p. 109). Sempre in età napoleonica, in polemica con un altro grande esponente dell'antiquaria romana, C. Fea, ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] iniziativa e per esporli nello studio, il notevole Edipo a Colono, con figure grandi al naturale (già Monaco, collezione alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento, Museo del Sannio). L'anno successivo il L. e G. Bossi si ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] il trattato di Villafranca (11 luglio 1859) fu inviato presso Napoleone III per perorare la causa toscana allo scopo di scongiurare il società collegate ai grandi appalti. Dall’ottobre 1868 Peruzzi sostituì pro tempore il dimissionario sindaco Lorenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] e le grandi forze ideali da cui essi sono spinti e di cui essi sono interpreti. È questo il caso dell’opera su Il Regno di Il decennio che va dal 1914 al 1924 fu quello nel quale – in virtù anche dei legami stabiliti con Ettore Ciccotti, Napoleone ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] milanese della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto un evento tanto significativo e controverso. La grande tela costituì il compimento più maturo e riuscito della pluridecennale esperienza ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo precedono di alcuni lustri l'eversione feudale napoleonica e forniscono il modello per una direttiva generalizzata di alienazioni dei ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] di persuadere il Petrarca alla pubblicazione dell'Africa. Tre illustri personaggi (l'Acciaiuoli e i due Orsini, Napoleone conte di poco dopo la data del testamento (18 sett. 1363). Il suo grande amico, Petrarca, scrisse allora a un sulmonese allievo e ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] alleati a permettere agli eredi di Napoleone Della Torre di ritornare nella loro città. Se il padre del L. aveva favorito la cessò, anzi, alleatosi con Giberto da Correggio organizzò un grande attacco contro Piacenza, tenuta da Galeazzo Visconti. I ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...