GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] che si dedicano alle arti del disegno). Trattando i vari argomenti il G. si serviva di stampe di monumenti antichi per mostrare agli 1970], p. 109). Sempre in età napoleonica, in polemica con un altro grande esponente dell'antiquaria romana, C. Fea, ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] iniziativa e per esporli nello studio, il notevole Edipo a Colono, con figure grandi al naturale (già Monaco, collezione alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento, Museo del Sannio). L'anno successivo il L. e G. Bossi si ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] il trattato di Villafranca (11 luglio 1859) fu inviato presso Napoleone III per perorare la causa toscana allo scopo di scongiurare il società collegate ai grandi appalti. Dall’ottobre 1868 Peruzzi sostituì pro tempore il dimissionario sindaco Lorenzo ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] milanese della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto un evento tanto significativo e controverso. La grande tela costituì il compimento più maturo e riuscito della pluridecennale esperienza ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo precedono di alcuni lustri l'eversione feudale napoleonica e forniscono il modello per una direttiva generalizzata di alienazioni dei ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] di persuadere il Petrarca alla pubblicazione dell'Africa. Tre illustri personaggi (l'Acciaiuoli e i due Orsini, Napoleone conte di poco dopo la data del testamento (18 sett. 1363). Il suo grande amico, Petrarca, scrisse allora a un sulmonese allievo e ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] alleati a permettere agli eredi di Napoleone Della Torre di ritornare nella loro città. Se il padre del L. aveva favorito la cessò, anzi, alleatosi con Giberto da Correggio organizzò un grande attacco contro Piacenza, tenuta da Galeazzo Visconti. I ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] grande l'ha provocata lo studio del fiorentino Passerini, che nel 1856 fece risalire l'albero genealogico dell'allora regnante Napoleone si deve limitare perciò ai due secoli compresi tra il 923 e il 1113, durante i quali furono una delle famiglie più ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] di Sicilia. Mancò tuttavia i grandi obiettivi cui puntava il governo sardo: il pronunciamento della Marina borbonica e l con l’aiuto di Napoleone III, proponeva di cedere il Veneto attraverso la Francia. Il 14 luglio il governo si riunì a Ferrara ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] lombardi, che dopo molte incertezze e trattative uscì il 20 nov. 1859.
Di un grande giornale che costituisse il supporto della politica cavouriana si era parlato già a Parigi nel 1858 fra Napoleone III e il Cavour, che aveva incaricato G. Massari di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...