COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e con questa definizione evidenziava la necessaria integrazione delle due grandi questioni del tempo: quella politica istituzionale e quella sociale. Con A. Mario, il Ghisleri e il Pantano aveva sempre sostenuto l'impossibilità della soluzione della ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] napoleonico, ma giustifica e fonda ilgrande scopo; se tu ne contempli le sparse o interrotte serie, e le confuse diversità, inconsapevole di questo scopo, o incurioso ad investigarlo" (Preludio, p. XLVIII; Vita, pp. 243-244). Potevano il Capponi e il ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] periodo bellico: nel 1943 scrisse un saggio di grande interesse, La documentazione dei negozi giuridici come forma A. respingeva con decisione la tesi che vedeva nel codice napoleonicoil prodotto elaborato dalla borghesia per la difesa dei propri, ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] .
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per Francia che culminò il 2 dic. 1804 nell'incoronazione di Napoleone a Parigi.
Il viaggio in Francia rappresentò per il C. una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] di De Rossi come una «reazione al classicismo napoleonico» e una «riconfermata espressione della storia e della confederazione di Stati, a patto però che il cattolicesimo, «che è la grande cosa italiana», ne sia il «cemento»; Guéranger a De Rossi, 15 ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] 1796).
Crollata la Repubblica veneta sotto l'incalzante avanzata delle armate napoleoniche, il D. fu subito, nel 1797, "fra i primi degli uomini questa pregiata razza potesse avere in Italia un grande avvenire, ne acquistò un gregge, lo incrociò con ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] hanno ampliato il numero delle opere plastiche di Andrea. In tempi recentissimi gli sono stati attribuiti un grande crocifisso in della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d' ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] impostore" per aver dichiarato la sua fiducia in Napoleone III. In realtà il governo di Torino fece molto per fornire un' di Torino (Torino 1885). Alla numismatica dedicò un lavoro di grande respiro e mole, nell'ambito dell'opera Regio Museo di ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] una florida e prospera coltura, occorreva favorire più la grande che la piccola proprietà, resa però libera da ogni Italia contro Napoleone. Preludio, questo, ai maggiori contrasti tra i due opposti partiti che il B. pure, come il Bentinck al ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] (Marsilia e Mabilia, sorelle di Giacomo, sposano rispettivamente Napoleone di Matteo Rosso Orsini e, probabilmente, Giovanni di Alberto crociata. Anche sul piano religioso il suo breve pontificato non offre temi di grande interesse, ma solo note di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...