Giornalista e critico francese (Parigi 1851 - ivi 1915). Giovanissimo, fu oppositore violento di Napoleone III; prese parte alla Comune e venne deportato nella Nuova Caledonia, dove rimase fino al 1880. [...] Tornato a Parigi, difese nei suoi scritti le nuove tendenze artistiche. Compose anche un'autobiografia, Mémoires d'un jeune homme (1895), e varie commedie ...
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Generale portoghese (n. Faro 1764 - m. in Brasile 1836). Combatté in patria contro Napoleone, poi diresse l'invasione dell'Uruguay da parte del Brasile (1816) e conquistò (1817) Montevideo, di cui fu governatore. [...] Partecipò quindi alla guerra tra il Brasile e l'Argentina, fino alla pace ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] cardinale e fu vescovo di Cesena (1816), poi di Frascati (1821), e penitenziere maggiore. Eletto papa (1829), va ricordato per l'avversione a ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete ...
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Complesso dei negoziati svoltisi (1814-15) tra le potenze vincitrici del decennale scontro con Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ai quali parteciparono anche quasi tutti gli altri Stati [...] rappresentante austriaco K.W.L von Metternich, furono quelli della legittimità, con il ripristino dei sovrani spodestati da Napoleone, e dell'equilibrio politico, garantito dalla divisione dell'Europa in sfere di influenza, dalla barriera di Stati ai ...
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erigere
Federigo Tollemache
In If XXXII 45 e poi ch'ebber [Alessandro e Napoleone degli Alberti] li visi a me eretti, / li occhi lor... / gocciar su per le labbra, il verbo vale " rivolgere verso l'alto [...] ", " drizzare ".
Il participio ‛ eretto ' ricorre, in unione col verbo ‛ stare ', con valore predicativo: If XIV 111 [il Veglio di Creta] sta 'n su quel [piede di terracotta], più che 'n su l'altro, eretto, ...
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Scrittori francesi (Edmond: Nancy 1822 - Champrosay 1896; Jules: Parigi 1830 - ivi 1870). Fratelli, elaborarono insieme libri d'arte e di storia aneddotica, vari romanzi (tra cui Soeur Philomène, 1861; [...] istituita l'Accademia G., che dal 1903 assegna ogni anno un premio letterario (premio G.). Vita. Figli di un ex-ufficiale di Napoleone e di Annette-Cécile Guérin, Edmond nacque a Nancy il 26 maggio 1822, e morì a Champrosay nella notte dal 15 al 16 ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] lo indirizzò verso gli studi artistici. Iscritto all'Accademia di Parma, negli anni 1863-64 seguiva le lezioni di G. Carmignani, profondo conoscitore della pittura francese en plein air. Pur non avendo ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] diretta da F. Pasta, accanto a Virginia Reiter. La sua delicata sensibilità si rivelò nella prima italiana de La fortuna di A. Capus, dove la B. impersonò la fiorista Carlotta, riscattando la convenzionalità ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] con altri coetanei l'Accademia dei Concordi, fu al servizio di Napoleone, segretario generale della giunta governativa della Toscana (1808), segretario della Consulta napoleonica per gli ex territori pontifici (1809), auditore al Consiglio di Stato ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] fu gravemente ferito e ottenne tre decorazioni insieme con il grado di capitano. Dopo il conflitto si laureò in giurisprudenza ed in scienze economiche e commerciali presso l'università Bocconi di Milano. ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...