Patriota e poeta, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre 1774, morto a Governolo il 25 maggio 1813, dopo aver militato sotto Napoleone. Animato da spiriti democratici e da ardore patriottico, [...] scrisse poemetti e liriche in versi che hanno talvolta stretta attinenza con le forme fantoniane e con le foscoliane. Classicista da un lato, preromantico dall'altro, come tanti di allora, ebbe, specie ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] Torino 1852, pp. 502-512 (con gravi lacune sulla gioventù del G., di cui viene ignorata la carriera militare nel periodo napoleonico); C. Ravioli, La campagna nel Veneto del 1848 tenuta da due divisioni e da corpi franchi degli Stati romani sotto la ...
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Generale inglese (Galway 1769 - Londra 1844). Dopo aver partecipato alle operazioni in Germania e in Francia nel 1813 e 1814, assunse (1816) la carica di governatore dell'isola di Sant'Elena ove era confinato [...] . Dopo la pubblicazione (1822) del diario del dott. B. E. O'Meara, medico di Napoleone, l'opinione pubblica, anche in Gran Bretagna, lo accusò di asprezza e di mancanza di tatto nei confronti dell'imperatore prigioniero e di avere aggravato, senza ...
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Militare (Madrid 1758 - ivi 1852); partecipò a tutte le guerre della Spagna (1779-1783 contro l'Inghilterra; 1793-95 contro la Francia). Avvenuta l'invasione del paese da parte di Napoleone, il C. si pose [...] a disposizione della giunta rivoluzionaria di Siviglia, che lo nominò capitano generale dell'Andalusia, e nel luglio 1808 determinò la capitolazione dei Francesi a Bailén. Dopo la restaurazionc borbonica, ...
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Generale (Parigi 1772 - ivi 1852), figlio di Claude; sottoluogotenente allo scoppio della Rivoluzione, emigrò (1791) e servì negli eserciti dei principi. Ritornato in Francia sotto il consolato, fu ciambellano [...] di Napoleone (1804). Ministro plenipotenziario a Baden (1805), negoziò un trattato d'alleanza; fece le campagne del 1805 e del 1807. Membro della Camera dei deputati durante i Cento giorni, deputato liberale (1820-48), fu poi ambasciatore della ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione. ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] italiani d’ogni provincia, a cura di Emilio de Tipaldo, I-X, Venezia 1834-1845: IX, pp. 117-146.
41. Stuart Woolf, Napoleone e la conquista dell’Europa, Roma-Bari 1990, pp. 134-135.
42. Gli interventi di Vanautgarden, in A.S.V., Magistrato Camerale ...
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Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casa Savoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] come ebbe poi quello di marchese da papa Leone XII. Fu uno dei fondatori del Giornale arcadico e presidente dell'Accademia pontificia di archeologia, e nel 1834 iniziò le cerimonie accademiche per festeggiare ...
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SOUMET, Alexandre
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato a Castelnaudary l'8 febbraio 1788, morto a Parigi il 30 marzo 1845. Durante l'Impero, uditore al consiglio di stato, cantò Napoleone, la rinascita [...] cattolica (nel poema L'incrédulité, 1810). Accostatosi più tardi ai Borboni, fu bibliotecario a Saint-Cloud, poi a Rambouillet e a Compiègne. Dal 1824 appartenne all'Académie française.
Fu del primo Cenacolo, ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] Luigi Napoleone alla presidenza della Repubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpo di stato del 2 dic. 1851. Ministro dell'Agricoltura (1855), senatore (1856), fu incaricato di varî negoziati diplomatici, come il ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...