BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] . subalterni" - Arrivati i Francesi in Piemonte, la nuova municipalità lo dispensò dalla carica di giudice politico. Cinque anni dopo, però, l'imperatore Napoleone lo nominò giudice di pace a Revello. Dal 10 giugno 1811 fino al crollo dell'impero ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] tentativo, nonostante fossero in corso trattative ufficiali affidate al Pantaleoni e al Passaglia, da pressioni in tal senso di Napoleone III e da informazioni di diversi agenti circa la disponibilità dell'Antonelli a simili approcci. Il B. riuscì ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] l'anno successivo fu nominato pittore del re e gli venne accordata una pensione annua (che gli fu successivamente confermata da Napoleone: Maragliano, p. 87). Sempre per il re di Sardegna, nel 1787 cominciò a dipingere Diogene nella botte visitato da ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] sans s'y meler, n'ayant ni ambition ni intrigue, tout en Dieu, et rapprochant dans une même adoration Pie IX et Napoléon III" (E. Ollivier, L'empire libéral, X, Paris 1905, p. 276). Il B. preferiva vivere nel calmo isolamento di villa Paolina, sordo ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] .
Tra le sue opere a Venezia si ricordano: la sistemazione e l'ornamento, con D. Banti, della facciata della Procuratia napoleonica su piazza S. Marco (Moschini); in S. Canciano il cenotafio (1814)di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] di musica classica e religiosa, che era stata fondata dal principe della Moscova; dodici anni dopo, nel 1853, Napoleone III lo nominò direttore della musica del Teatro Italiano ed accompagnatore della cappella imperiale: posto, quest'ultimo, che ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] nell'università di Padova. Recatosi nuovamente a Bologna in qualità di elettore del collegio dei dotti, che per ordine di Napoleone doveva eleggere il senato, vi morì il 16 settembre 1808.
Valente medico pratico e dotato di vasta cultura, il B ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Castel Sant'Angelo, donde non uscirono che nel 1471, alla morte del pontefice. L'A. fu accolto come paggio da Napoleone Orsini e dové assistere, quattordicenne, nel 1469, alla rotta subita da costui, quale capitano generale della Chiesa e di Venezia ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] Padova 1997, pp. 336 s.; L. Cargnelutti, Momenti di storia della società udinese, in Dopo Campo Formio. 1797-1813. L'età napoleonica a Udine, a cura di T. Ribezzi, Pordenone 1997, pp. 115 s., 120; F. Tamburlini, "Noi sapiam da bonaparte…": odi, canti ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] , in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 178-207; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, I-II, Parma 1980, ad Ind.; L. Bulferetti, La Restaurazione, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...