BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] Menzingen (Svizzera), diretto da suore francescane e vi studiò il francese e il tedesco. A quegli anni risalgono anche gli inizi di una fervida e intensa devozione al Sacro Cuore, che, unitamente alla ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, nel quale esercitò un governo ispirato a criterî moderatamente liberali. Alla morte di Napoleone sposò (1822) il suo amante, conte A. A. di Neipperg, e nuovamente vedova nel 1829 sposò in terze nozze (1834 ...
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Società segreta repubblicana, attiva nella Francia occidentale dopo il colpo di Stato di Napoleone III (1851). Aveva per fine l’abbattimento del governo imperiale; diretta dal Comitato democratico europeo [...] di Londra, fu soppressa con la forza nel marzo 1854 ...
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Generale portoghese (n. Faro 1764 - m. in Brasile 1836). Combatté in patria contro Napoleone, poi diresse l'invasione dell'Uruguay da parte del Brasile (1816) e conquistò (1817) Montevideo, di cui fu governatore. [...] Partecipò quindi alla guerra tra il Brasile e l'Argentina, fino alla pace ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] cardinale e fu vescovo di Cesena (1816), poi di Frascati (1821), e penitenziere maggiore. Eletto papa (1829), va ricordato per l'avversione a ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete ...
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Complesso dei negoziati svoltisi (1814-15) tra le potenze vincitrici del decennale scontro con Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ai quali parteciparono anche quasi tutti gli altri Stati [...] rappresentante austriaco K.W.L von Metternich, furono quelli della legittimità, con il ripristino dei sovrani spodestati da Napoleone, e dell'equilibrio politico, garantito dalla divisione dell'Europa in sfere di influenza, dalla barriera di Stati ai ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] con altri coetanei l'Accademia dei Concordi, fu al servizio di Napoleone, segretario generale della giunta governativa della Toscana (1808), segretario della Consulta napoleonica per gli ex territori pontifici (1809), auditore al Consiglio di Stato ...
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Patrizio genovese (Genova 1794 - ivi 1872); uditore di stato sotto il primo Impero, seguì Napoleone I in Russia. Entrato nella diplomazia piemontese, fu ministro plenipotenziario a Napoli, in Baviera, [...] Sassonia, e presso la Confederazione Germanica. Rigido conservatore, nel 1861 fu nominato senatore del Regno ...
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Generale (Ribemont 1766 - Vienna 1809). Fece la campagna d'Italia del 1796 e quando Napoleone diventò primo console fu nominato generale di divisione. Si distinse nelle battaglie di Austerlitz, di Jena, [...] di Eylau e morì per una ferita riportata in quella di Essling ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...