Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , I, Bassano 1795.
Letteratura critica:
L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816.
C.F. von Rumohr, Italienische Forschungen ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] Havelberg, Quedlinburg, Minden, Münster, Liesborn e l'abbazia di Werden). Anche molti dei codici tedeschi che con Napoleone erano stati portati a Parigi vennero riottenuti dalla Staatsbibliothek. Tra le non poche opere di importanza eccezionale vanno ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] si trovò a vivere in un momento assai delicato per la Toscana, nel passaggio dalla dinastia lorenese all'amministrazione napoleonica (1807). La prima preoccupazione della nuova gestione fu quella di rendere più moderna e competitiva l'industria di ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] scelse originalmente di mettere in scena gli effetti più immediati sulla popolazione milanese della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] ed è fra i pittori più rappresentativi del gruppo (Crocifissione nella loggia comunale). Poco prima - nel 1463 - il vescovo Napoleone Fieschi commissionava a un maestro rimasto anonimo la decorazione della nuova cappella vescovile nella torre del suo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ebbe a capo del governo un gran pensionario fino al 1806, e infine una monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono incorporati nell’Impero francese. La campagna di Russia alimentò il movimento di liberazione e nel ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , militari, fiscali e commerciali suscitarono l’opposizione dei Creoli in Messico.
Quando i Borbone caddero sotto Napoleone (1808), gli Spagnoli imprigionarono il viceré J. de Iturrigaray, ritenuto troppo vicino ai Creoli che reclamavano ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di fronte all’affermarsi di un t. giacobino che mirava ad assolvere compiti di discussione e di propaganda democratica. Napoleone non intese restaurare un t. di corte, ma la scena francese ricevette una consacrazione sovrana col celebre decreto di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] una breve ripresa (1740-44). Marca dell’arazzeria fiorentina fu generalmente un giglio coronato tra due «F».
Trattato di pace (1801) tra Napoleone primo console e il re di Napoli Ferdinando IV: a quest’ultimo rimase il Regno di Napoli in cambio dell ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dai gens de lettres, dagli idéologues) separata dallo Stato, si afferma il diritto del 'cittadino'. È nel contrasto con Napoleone che si definisce il termine ideologia (da lui connotato in modo dispregiativo), cioè "qualsiasi teoria politica, e in ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...