Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regnod’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per regolare ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] generali sopra gli oggetti appartenenti alle attribuzioni del Ministero pel culto del Regnod'Italia, evidenziava l'oscillazione del ministero tra regalismo neogallicano napoleonico e giansenismo lombardo. Il F. operò per oltre un decennio nella ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo, ormai annessa al Regnod'Italia, restandovi sino al 1814. Lavorò a un'edizione ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del interessi del debito pubblico contratti sotto il Regnod'Italia; nel luglio dello stesso anno entrò nella ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] atteggiamento di scoperto dissenso, l'anziano e battagliero prelato veniva insignito da Napoleone, il 28 marzo 1811, del titolo di barone del Regnod'Italia.
Già da un anno gravemente malato, il D. morì a Lodi il 16 febbr. 1816.
Fonti e Bibl.: Lodi ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] . Rioccupate le Marche dai Francesi nel 1809 e annesse al Regnod'Italia (2 aprile), fu imposto ai vescovi e ai parroci il 19 novembre gli fu ordinato di rimanervi.
Caduto l'Impero napoleonico, nel maggio. 1814 il C., dopo esser passato per Bergamo ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] periodo napoleonico non volle prestare giuramento al regime e rifiutò anche di fregiarsi della Legion d'onore. 1867, pp. 253-259; C. Cantù, La Repubblica e il Regnod'Italia e la Toscana, in Arch. storico ital., s. 4, XIV (1884), p. 174; A. Mifsud, ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] e obbedienti: fu grand'ufficiale del Regnod'Italia, commendatore dell'Ordine della Corona di Ferro, conte e barone. Ma, a parte queste onorificenze ufficiali, il fatto di aderire al regime napoleonico diventò nella controversia sempre più accesa ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] circoscrizioni parrocchiali di numerose città del Regnod’Italia, egli riorganizzò il sistema ecclesiastico G. Mantese - E. Reato, Roma 1972, pp. IX-CV; D. De Antoni, Dal regime napoleonico al concilio Vaticano II, in Diocesi di Chioggia, a cura di Id ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] . accettò il 28 marzo 1812 la nomina a barone del Regnod'Italia.
Nell'aprile del 1814 egli ebbe occasione di ospitare a Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...