Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] Borbone fecero cadere la Repubblica in pochi mesi. Il Regno fu riconquistato da Napoleone, che lo affidò al fratello G. Bonaparte (1806 del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna, tappa che portò alla costituzione del Regnod'Italia nel ...
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Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile 1942) fu approvato con r.d. del 28 ottobre 1940. Fu redatto da L. Conforti, che si valse del consiglio di illustri professori, [...] a tempo pieno.
Quanto al codice di procedura civile del Regnod’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò in vigore fino al 1942, la sua fonte immediata fu il Code de procédure civile napoleonico, varato il 1° gennaio 1807 e modellato sulla ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] delle energie nazionali che sarà svolta più a fondo dal successivo Regnod’Italia, costituito da Napoleone I nel 1805 in conseguenza della trasformazione imperiale della Francia; Napoleone cinse la corona regia a Milano e nominò viceré il figliastro ...
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Moneta di mistura, prima coniata in Provenza (14°-15° sec.), poi imitata in Svizzera dai vescovi di Losanna, in Savoia e in Piemonte dai duchi di Savoia (15°-16° sec.), a Milano durante la dominazione [...] parpagliola. Il nome fu esteso a monete similari a Siena (16° sec.) e a Genova (18° sec.). Le p., proscritte a Milano nel 1777, vi ricomparvero nel 1808, alterando la bella monetazione del Regnod’Italianapoleonico ed ebbero corso fino al 1822. ...
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Erudito, antiquario, epigrafista (Brescia 1775 - Milano 1853). Alto funzionario dell'amministrazione del Regnod'Italia sotto il regime napoleonico, nel 1816 abbandonò la vita pubblica per dedicarsi agli [...] studî antiquarî. Nel 1823 scoprì a Brescia numerose sculture di epoca classica in bronzo, fra le quali la famosa Vittoria alata, che illustrò in ampie dissertazioni. Amico di V. Monti e dei maggiori letterati ...
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Nome dato in Lombardia alle monete da 1 a 3 centesimi del Regnod’Italianapoleonico, per la corona radiata che figura al rovescio, simile a un pettine. ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] 1809 passò nell'esercito del regnod'Italia, prendendo parte alla campagna nel Veneto sotto il viceré Eugenio. Sul campo di battaglia di Bautzen (1813) fu decorato della Legion d'onore dalle mani stesse di Napoleone. Alla restaurazione sabauda passò ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e la pace si poteva considerare virtualmente rotta, mentre Napoleone avviantesi all'Impero cercava di fomentare rivolte in Irlanda, e di successo. Il pronto riconoscimento inglese del costituito Regnod'Italia nel marzo 1861 fu il suggello di questa ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ma Napoleone lo abbandonò a Villafranca, e il Cavour, preso dallo sconforto, abbandonò il potere. Ebbe allora la consolazione di vedere una classe dirigente da lui educata operare con meravigliosa intelligenza e porre le basi del nuovo regnod'Italia ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] rivoluzione abolì il lutto considerandolo una tradizione aristocratica. Napoleone lo riammise a corte (lutto viola); nel dal 1859 al 1864; e a 35 nel periodo 1881-85.
Nel regnod'Italia, nel 1865, la camera dei deputati fece voto per la soppressione ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...