Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] carta cagliaritana (1089 - 1103); iscrizione della basilica romanadi San Clemente (fine XI - inizio XII sec.); conto congresso internazionale di linguistica e filologia romanza (Napoli, 15-20 aprile 1974), a cura di A. Varvaro, Napoli, Macchiaroli; ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] contesero il titolo Milano, Genova, il Piemonte, Bologna, Bari, Napoli e Roma. Dario rimase nella capitale per molto tempo, alternandosi permanenza gli diede occasione di conoscere la scuola schermistica romana le cui peculiarità divennero parte ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , provenzale, italico, vallone, catalano. Il concetto di lingua romana comune non era nuovo, essendo già presente in germaniche nella cultura italiana da Machiavelli a Vico, Napoli, Bibliopolis.
Gensini, Stefano (1984), Linguistica leopardiana. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] caduta dei Medici a Firenze, la conquista diNapoli da parte di Giovanni d'Angiò e la divisione del di Ercole d'Este, e della "vela", in onore di Niccolò di Lionello.
Tornato a Ferrara dai trionfi romani il 18 maggio, B. si ritirò nella villa di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Sforza d’Aragona, figlia del re diNapoli, che arrivò in Polonia con un seguito di 280 connazionali. Nel 1565 il nunzio e Giovanbattista Marino con L’Adone.
Merita un cenno la Romania, non tanto per l’influsso italiano sul romeno antico, rimasto ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sul confronto tra lo svolgimento fonetico dell'India e della Romània. Dalla tesi, decurtata e rielaborata, derivò poi il Ilmio compito, Milano-Napoli 1972 (raccolta di elzeviri); Gioco di forze, Vicenza 1972 (raccolta di elzeviri); Idialetti delle ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , una fabbrica per la produzione di cord di viscosa e un impianto analogo fu iniziato in Romania.
Frattanto, il 28 febbr. Indicem; G. Pirzio Ammassari, La politica della Confindustria, Napoli 1976, ad Indicem; G. Galli, Storia della Democrazia ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno diNapoli, III, Napoli 1750, pp. 144 s.; S. Bettinelli, Delle C. De Lollis, Ricerche intorno a canzonieri provenzali di eruditi italiani del sec. XVI, in Romania, XVIII (1889), pp. 453-458; D. Santoro ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] la Bibliothèque Nationale de Florence dit des Philosophes-Herbier Provençal colorié, Romania 55, 1929, pp. 321-331; H.E. Sigerist, , La miniatura italiana, Milano 1955; M. Anichini, Il Dioscoride diNapoli, RendALincei, s. VIII, 11, 1956, pp. 77-104; ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] di investitori che lo aveva accompagnato agli esordi. I contatti erano sorti nel 1900, a Napoli, dove Volpi ebbe l’opportunità di costruttore del porto di Antivari, di preparare un progetto. I contatti romanidi Volpi e la presenza di Foscari al ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
impapocchiare
v. tr. e intr. [der. di papocchia, papocchio; napol. ’mpapucchià] (io impapòcchio, ecc.; come intr., aus. avere), napol. e roman. – Impasticciare; impastocchiare.