Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] a individuare per primo unità areali di primaria importanza nell’articolazione della Romània, quali appunto quella ladino-retoromancia 1977-1982), La teoria del sostrato. Metodi e miraggi, Napoli, Macchiaroli, 3 voll.
Sobrero, Alberto A., Romanello, ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] segni profondi. Nell'aprile 1879 fu di nuovo in viaggio: dapprima in Romania, successivamente in Francia, dove venne . in sessant'anni di lotte anarchiche. Storia, critica, ricordi, New York 1933; L. Fabbri, M.: l'uomo e il pensiero, Napoli 1951; P.C. ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] in un ambiente molto aperto all’assorbimento di culture diverse. Anche a Napoli l’ambiente cittadino può aver favorito nel fine del XIX secolo (Colocci 1889: 136-146). Provengono dalla Romania, dalla Russia, dall’Ungheria, e da altri paesi. I ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] iconoclasta Costantino V (741-775) con scene di corse di cavalli. Le fonti attestano l'esistenza nel sec. 8° di serie di immagini di c., simili a queste, nel nartece o nell'atrio di S. Pietro a Napoli e di S. Pietro a Roma. Le rappresentazioni dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] e poi nella parte settentrionale del Mediterraneo orientale, in Romania e a Costantinopoli, e sul Mar Nero. Il commercio con l’Oriente viene gestito attraverso la presenza di colonie di mercanti occidentali che operano in accordo con ciò che rimane ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] era unito al gruppo di amici nel 1927 dopo gli studi liceali in Romania, lo studio di architettura BBPR, dalle iniziali . a cura di C. de Seta, Napoli 1981; nuova ed. Milano 2006); Le Corbusier tra noi, Milano 1966; Editoriali di architettura, Torino ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] di collegamento all'estero e con tale incarico compì numerose missioni in Francia, Belgio, Olanda, Germania, Romania e storia, I (1955), n. 2, pp. 176-189; Il nuovo politecnico diNapoli, ibid., II (1956), n. 12, pp. 418-423; C. Maltese, Storia ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] da Federico l'isola di Capri, a Matheus de Romaniadi Scala, dal 1220 al 1229 primo secreto non di origine araba o siciliana, questa voce, cf. le opere di F. Pansa, Istoria dell'antica Repubblica di Amalfi, I-II, Napoli 1734 (riprod. anast. Bologna ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] e centro-meridionali, ma anche dell’intera Romània, suddividendola in occidentale (comprendente, oltre ai dialetti del XIX convegno nazionale dell’Associazione italiana di acustica (Napoli, 10-12 aprile 1991), a cura di F. Albano Leoni et al., ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] es. negli orecchini di Senise (Napoli, Mus. Archeologico Naz.) e nelle fibule a disco del sec. 7° di Canosa (Londra, dalla superficie metallica di fondo, ma dalla traforatura di questa, come per es. nei reperti di Petroasa in Romania, del sec. ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
impapocchiare
v. tr. e intr. [der. di papocchia, papocchio; napol. ’mpapucchià] (io impapòcchio, ecc.; come intr., aus. avere), napol. e roman. – Impasticciare; impastocchiare.