Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] in una rappresentazione figurata e in una dimensione monumentale (s. di Eannatum: circa 2350 a. C., vol. iv, figg. 1251-1252; di NaramSin: vol. i, figg. 23, 24); poco più tardi la s. contiene scene di culto tributate dal re alle divinità (s. di Ur ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] a Tellō); posteriore è un e. a punta con appendici a forma di corna e lungo paranuca (rilievi di Naràm-Sin). Successivamente compare l'e. a punta, metallico, che avrà larghissima diffusione specialmente negli eserciti assiri. Nei rilievi assiri i ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] si erano fissate sull'età sumerica, appare in luce sempre più chiara la grandezza di altri periodi, meno conosciuti. L'edificio di Naram-Sin a Tell Brak (M.E.L. Mallowan, 1937-39) è ancora oggi l'unico impianto noto fondato da un re di quella ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] a. C. con la dinastia elamita degli Awan, divenuta, intorno al 2350, vassalla dei re di Akkad (incursioni di Sargon e Narām-Sin). Durante l'ultimo quarto del III millennio, la III dinastia di Ur si sostituì a quella di Akkad nel dominio della Susiana ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] scoperte in situ iscrizioni ad essa relative. Abbiamo visto in precedenza che un certo re Migir-Dagan esisteva al tempo di Narām-Sin. Ora si pensa che i "templi anonimi" scoperti sotto la spianata della ziqqurat (Syria, xxi, 1940, pp. 8-12, tavv. iv ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] della montagna, cioè la stessa bāmāh o, con una simbologia più elevata, la "montagna cosmica" (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), talaltra traduce l'immagine del sole ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] note. A varie riprese l'Elam fu conquistato dai sovrani mesopotamici: dal sumero Eannatum, re di Lagash, ai semiti Sargon e Narām-Sin di Akkad (seconda metà del III millennio a. C.); in seguito fu sottoposto al dominio di Ur e poi di Babilonia. Solo ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] ) del sito di Tell Mardikh con la città di Ebla, che due dei più famosi sovrani mesopotamici, Sargon e Naram-Sin, divenuti esempi di regalità eroica per i sovrani successivi, si erano vantati di avere conquistato.
Pettinato fu professore ordinario ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] che sta alla base dei quattro rilievi, risalgono direttamente al mondo sumero-accadico (v, ad esempio, la stele di NaramSin), anche se qui ci si trova di fronte a realizzazioni più rozze e povere. Le iscrizioni in caratteri accadici dimostrano ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] , con la lunga barba, le mani intrecciate sul petto. Ha gli occhi inseriti a incrostazione. La stele trionfale di Narām-Sin è una superba opera d'arte. Ha forma triangolare e nella raffigurazione tende, con le linee oblique, ascendenti da sinistra ...
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