NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] nella Narbonense.
La provincia fu costituita poco più tardi, nel 118 a. con la deduzione di una colonia a Narbo (v. narbona), detta Narbo Martius, ove ebbe sede il governatore della provincia, che da essa prese nome: la colonia fu retta da praetores ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] sua politica. Ricominciata la guerra, il re lo nominò tuttavia luogotenente generale. Vittorioso sugli Spagnoli davanti a Narbona (1536) e distintosi in Piemonte nella campagna del 1537, M. alla conclusione della pace vide notevolmente accresciuto ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] contraddittorio con Èpine, Sureau du Rosier e altri riformati; fu anche predicatore di corte di Carlo IX. Fu nominato arcivescovo di Narbona il 10 dicembre 1572; morì il 1° novembre 1575. Nel 1577 furono dati alle stampe i suoi Sermons raccolti dagli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo, a Narbona, era oggetto di una fervente venerazione. L'esame delle sue Postillae super Apocalypsim fu iniziato nel 1319 e approdò a una ...
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MARCH, Auzias
Mario Casella
Poeta catalano, nato a Gandia verso il 1397 e morto a Valenza nel 1459. Nipote di Jacme, facile verseggiatore di "noves rimades" e promotore insieme con Lluis d'Aversò dei [...] della sua vita di gran signore feudale. Partecipò (1420) alla spedizione contro la Sardegna sollevata dal visconte di Narbona, seguendo il suo re nell'ardita e sfortunata impresa contro i Genovesi in Corsica; concorse efficacemente all'espugnazione ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Allo stesso modo furono distaccati Castres da Albi, Sarlat da Périgueux, Vabres da Rodez, Alet e St-Pons de Tommières da Narbona, Condom da Agen, Luçon e Maillezais da Poitiers, Tulle da Limoges, St-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] , sebbene avesse sposato una principessa merovingia, Clotilde, entrò di nuovo in contrasto con i Franchi da cui fu battuto presso Narbona (531): con lui si estinse la dinastia reale dei Balti e il regno si restrinse alla sola Penisola Iberica. Da ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] ulteriore appello, la nobiltà francese si raccolse intorno ad Arnaldo di Citeaux espugnando Béziers (i cui abitanti furono sterminati), Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietro d’Aragona, ma fu ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , era di professione architetto e proveniva da Genova. Le strette relazioni commerciali della città ligure con Narbona, Saint-Gilles ed Arles rendono storicamente comprensibile l'educazione provenzale del maestro: questi dové formarsi nel cantiere ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] ampliò i confini e consolidò le strutture politiche del regno franco; sconfitti i Sassoni sul Reno nel 758 e conquistata Narbona agli Arabi l'anno successivo, riuscì poi, attraverso un'aspra campagna durata sei anni, ad aver ragione della coalizione ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...