(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] deriva da Provincia (Narbonensis), provincia romana costituita intorno al 122 a.C., detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis (➔ Narbona). Invasa e conquistata da Visigoti, Burgundi e Franchi, nel 510 la P. fu occupata da Teodorico. Ritornata ai ...
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LIMOGES (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia capoluogo del dipartimento dell'Alta Vienna, con circa 90.178 abitanti nel 1926, 92.577 nel 1931. È situata [...] campanile. L'attuale costruzione, una delle poche chiese gotiche della regione, consorella delle cattedrali di Clermont-Ferrand e di Narbona, è affermazione dell'arte nordica in un paese di tradizione romanica. Il suo coro fu iniziato nel 1273; il ...
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MONTMORENCY, Anne de
Rosario Russo
Nato a Chantilly il 12 novembre 1493, ebbe per madrina Anna di Bretagna, moglie di Luigi d'Orléans, futuro re Luigi XII, la quale gli diede il proprio nome. Salì a [...] divennero generali, il M. fu nominato luogotenente generale del re con i pieni poteri per i negoziati. Davanti a Narbona inflisse agli Spagnoli una disfatta che costrinse l'imperatore alla ritirata. Nella campagna del '37 il M. salvò la situazione ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] così Bartolomeo. Ma già nell’841, vista l’opposizione di Carlo, entrambi avevano dovuto di nuovo abbandonare Reims e Narbona. Nonostante le pressioni di Lotario e di Drogone Sergio, sia per la riassunzione anticanonica sia per l’evidente opposizione ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] C. Fusero, IDoria, Milano 1973, pp. 102-106, 109, III, 114, 116, 121 s., 124; J. Kohler, Accordi commerciali tra Genova e Narbona nei secoli XII e XIII, in Civico Istituto colombiano, Saggi e documenti, I (1978), p. 23; L. L. Brook-R. Pavoni, IDoria ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] male peggiore e si alleò con Guglielmo; l'accordo, tuttavia, durò poco. Agli inizi di dicembre del 1408 il visconte di Narbona sbarcò presso Sassari, deciso a contendere agli Aragonesi il controllo dell'isola. Il D., ormai privo di potere, si rifugiò ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] dell'isola non presentava speciali problemi d'ordine politico o militare: la definizione degli accordi con il visconte di Narbona, realizzata da Alfonso V, aveva riportato la pace nell'isola. Grave era invece lo stato economico, sociale e finnn ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] d. C., iscr. v., C.I.L., xiii, 7249).
C. Camonius Gratus (lib., Bologna, I sec. d. C., Grummerus n. 155).
N. Consius Dionysius (lib., Narbona, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xii, 4456).
Q. Mus. Primus (lib., Piacenza, I sec. d. C., iscr. fun., C.I ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] concilium della Hispania citerior avveniva a Tarraco, al tempio di Augusto fondato nel 15 d. C.; quello della Narbonense a Narbona (forse di origine repubblicana); quello delle tre Gallie all'ara presso Lione, dedicata nel 12 a. C. da Druso; quello ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] sia in Europa occidentale (fra gli altri S. Genesio di Arles, S. Felice di Cimitile, S. Gennaro di Napoli, S. Paolo a Narbona, S. Fruttuoso a Tarragona, S. Vittore a Marsiglia), che in Africa (ad es., S. Salsa a Tipasa) e in Oriente (il santuario ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...