Troviero di Sciampagna della prima metà del XIII secolo, autore di due chansons de geste, strettamente collegate fra loro quanto al soggetto: l'Aymeri de Narbonne e il Girar de Viane. Ivi per la prima [...] gesta regale, ossia col ciclo di Carlomagno. Al ritorno di Carlomagno dalla guerra di Spagna, il re trova la città di Narbona occupata dai Saraceni, e la promette in premio a colui che saprà scacciarne gl'infedeli. Questa gloria viene conquistata da ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] il giuramento di fedeltà da parte dei conti di Comminges e di Foix, del conte di Tolosa, del visconte e dei consoli di Narbona, e riconciliò tutti con la Chiesa di Roma. Nello stesso tempo ottenne la liberazione di Giacomo d'Aragona; e con lui partì ...
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Ramo secondogenito della nobile famiglia aretina degli Azzi, che nel 1814 per matrimonio ereditò i beni di un ramo folignate della famiglia Vitelleschi e antepose al proprio quel nome (il ramo primogenito [...] (sec. 11º), creato console d'Arezzo a vita, fautore di F. Barbarossa; Ippolito, che dopo la rotta di Campaldino (1289) liberò Arezzo dai guelfi capitanati dal duca di Narbona; Francesco Maria (sec. 18º), erudito e autore di una storia di Arezzo. ...
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Nato a Parigi nel 1605 da famiglia originaria di Cremona per parte paterna e da madre lorenese, è rimasto noto quale autore dell'unica testimonianza superstite relativa alla vita di Molière quale capocomico [...] Molière e dei Béjart, che incontrò a Lione nel luglio del 1655, e seguì poi ad Avignone, a Pézenas e a Narbona. Quivi imprigionato, attraverso la Provenza passò poi in Italia (Les aventures d'Italie, stampate a Parigi nel 1677 offrono un ragguaglio ...
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veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] o v. nera. Sono coltivate anche la v. vellutata (Vicia villosa), che ha spiccate doti di rusticità, e la v. di Narbona (Vicia narbonensis), spontanee in Italia.
La pianta verde o secca si usa come foraggio; i semi come mangime per animali da cortile ...
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(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] musulmana, finché la conquista franca creò la Marca spagnola, divisa nell’865 in Septimania e Gotia, con capitale Narbona, e Marca spagnola, con capitale Barcellona. Nell’873 Vilfredo il Peloso, conte di Barcellona, conquistò il R., fondando ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] nel 144 a. C., costruttore dell'acquedotto dell'Acqua Marcia; un altro Quinto, console nel 118 a. C., che dedusse la colonia di Narbona e trionfò sui Liguri (117); e ancora un Quinto, console nel 68 a. C.; nel 67 ebbe il comando della Cilicia, che l ...
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ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] le eresie, e affermò la primazia del seggio apostolico specialmente di fronte alle tendenze d'indipendenza dell'arcivescovo di Narbona, Rustico, e di S. Mamerto metropolita di Vienne. Ricorrendo all'intervento dell'imperatore Antemio, cercò anche di ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] alla confluenza dell’Isère con il Rodano (121 a.C.). Nel 118 fu fondata la colonia romana di Narbo Martius (Narbona), e fin da allora fu organizzata la provincia della G. Narbonese, o Transalpina.
La penetrazione romana s’appoggiò sull’alleanza ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Navarra, erede di questo stato. Si assicurò poi il possesso della Sardegna, già da anni ribelle sotto la guida del visconte di Narbona e con la protezione di Genova. Mosse anche ad occupare la Corsica, su cui la corona d'Aragona vantava diritti per l ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...