BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] castelli di Perpignano e dell'Almudaina. Il loro stile derivato dal Gotico rayonnant, attraverso influenze della cattedrale di Narbona, caratterizza anche il capocroce della cattedrale di Palma, costruito nel primo quarto del 14° secolo.Una fervida ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] l'assediò e assistette alla morte del suo avversario. In epoca merovingia M. crebbe d'importanza, a spese di Arles e di Narbona; al sicuro dagli attacchi dei Visigoti, che l'assediarono nel 413, attirò l'attenzione dei re franchi, che ne fecero il ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nei pressi del confine con la Spagna, parte superstite della grangia che dipendeva da Fontfroide. L'abbazia che sorge presso Narbona spingeva le sue proprietà in un reticolo molto fitto fino oltre Perpignano, quasi alle falde dei Pirenei: Poujouls è ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] , iscr. fun., C. I. L., xi, 6179).
L. Furius Optatus (lib., Piacenza, iscr. fun., C. I. L., xi, 1234).
Hilarius (ser., Narbona, iscr. fun., C. I. L., xii, 4473).
L. Naevius Eleuther, Narcissus, Thesmus (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9138 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] sono evidenti (Meersseman, 1946), così come l'influenza sulle prescrizioni in campo architettonico dei Francescani, che, a Narbona nel 1260, formularono norme pressoché sovrapponibili. Ma è soprattutto importante notare come appaia sforzo e impegno ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3093) fu intrapresa da uno dei maggiori pittori dell'epoca, il Maestro del Paramento di Narbona (v.), insieme ad alcuni collaboratori, e realizzata in varie campagne. All'inizio del secolo cominciarono a lavorare per il duca ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] dei fronti sud e ovest della piazzaforte.
Tipologicamente legata ai lavori contemporanei di Carcassonne, Villeneuve-l'es-Avignon, Narbona, la cinta di A. è probabilmente opera dei medesimi ingegneri reali.
Bibliografia
F.E.Di Pietro, Histoire d ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] duomo di Verona, opera di Niccolò, del 1139 (Hamann, 1922, fig. 106).Uno splendido archivolto proveniente da Saint-Cosmus a Narbona, del sec. 12° (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), mostra il g. insieme ad altri animali: manticora ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di Umberto di Romans (1254-1263) e di riflesso i Francescani negli stessi anni (Capitolo di Narbona, 1260) influenzarono presumibilmente la serialità insediativa degli Agostiniani. L'insistenza sull'uniformità anche in materia architettonica ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] 44 a. C.): ludi scenici a Giove, Giunone, Minerva.
Galliae.
Augustodunum (Autun): Eumen., Pro rest. schol., 9.
Narbo (Narbona): Ausoniùs, Carm., 298, 13; Sidon. Apoll., Carm., 23.
Tolosa: menzione del Capitolium negli atti di S. Saturnino: U. Bianchi ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...