VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] , un certo tempo, a Bordeaux. A causa d'una eredità toccatagli a Tolosa, fu a Marsiglia; partendone per mare, diretto a Narbona, fu catturato dai corsari e venduto schiavo: restò in tale condizione a Tunisi, sinché il 28 giugno 1607 poté fuggire e ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] che non sono noti, non era stato mai accettato in quella città; alla morte di Rustico il popolo e il clero di Narbona avevano accolto Erma come successore legittimo. I., che era stato informato circa questi eventi da Federico, figlio del re dei Goti ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ogni tre anni. In ottemperanza a queste disposizioni, nel 1355 si tenne a Carcassona il capitolo generale delle province di Narbona e Auch, e il B., probabilmente proprio per la sua competenza in diritto canonico, fu chiamato a presiederlo insieme ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] i suoi diritti: in tal modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] prima menzione nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al vescovo di Narbona e Vienne (Stékoffer, 1995, p. 27); il Sacramentarium Gregorianum cita il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e Isidoro ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] Parigi che conferiva la reggenza a Maria de' Medici. Due mesi più tardi partecipò, in qualità di deputato della provincia di Narbona, all'assemblea del clero che si riunì il 1º agosto. Nell'ottobre 1610 assistette alla consacrazione del re a Reims. L ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] sec. 14°, ed è composto da quattro luoghi, nei quali i demoni tormentano le anime, nei bassorilievi della cattedrale di Narbona.D'altra parte, l''immagine pubblica' del p. - affresco o pala che fosse - gravitava intorno al principio della mediazione ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] , ma, se cercò d'impedire il culto dell'Olivi, già largamente diffuso nella regione e che aveva il suo centro a Narbona, presso la tomba del famoso maestro degli spirituali, non ne proibì la lettura degli scritti né agì contro gli spirituali stessi ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] vedevano lesi i loro diritti, acquisiti nel sinodo di Torino (cfr. Concilia Galliae, 314-506, pp. 54-8). Ilario, vescovo di Narbona (nella provincia Narbonense I) protestò e Z. gli rispose il 26 settembre (ep. 6, coll. 666-68; Collectio Arelatensis 3 ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] dell'Ordine, insieme con Raimondo de Fronsiacho e Guglielmo Astre, nel processo inquisitorio istruito contro gli spirituali di Narbona e di Béziers, che si concluse crudelmente con la condanna al rogo di quattro spirituali, eseguita a Tolosa ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...