DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] però, non ebbero successo, per cui il D. lasciò le coste sarde e ritornò a minacciare da vicino il litorale tra Narbona, Perpignano e Marsiglia. Passato poi in Adriatico, forte dell'appoggio ungherese, compì una serie di scorrerie contro le posizioni ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] le buone intenzioni dell'ambasceria.
Nel 1415 il L. rappresentò Sigismondo di Lussemburgo nell'approvazione delle costituzioni di Narbona e portò davanti al concilio anche la sua vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] C. Fusero, I Doria, Milano 1973, pp. 21, 61, 64, 73, 76-83, 90, 95; J. KohIer, Accordi commerciali tra Genova e Narbona nei secc. XII e XIII, in Civico Istituto colombiano. Saggi e documenti, I, Genova 1978, p. 46; G. Pistarino, Genova e la Sardegna ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] diocesi (tenute in qualità di amministratore): Albi, dal 21 nov. 1513, resignata all'inizio del 1515; Lavaur, dal 12 giugno 1514; Narbona, dal 14 febbr. 1515 al pontificato; Albenga, dal 19 nov. 1517; Bologna, dall'8 genn. 1518; Embrun, dal 5 luglio ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , si era recato a Roma per commendare a San Pietro la sua persona e il suo regno. Nell'importante concilio di Narbona (novembre 1068), alla presenza del conte Raimondo Berengario I e di numerosi arcivescovi, vescovi e abati, venivano condannati il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sostenere gli ugonotti in Francia, com'era successo nell'accordo fra il re Cattolico ed il duca di Bouillon per impadronirsi di Narbona. Il nunzio, da parte sua, poté solo rispondere che il papa avrebbe continuato a cercare alla corte di Madrid una ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] vide l'intervento del vescovo insieme con quello dei predicatori, Pietro d'Alais e Rolando di Cremona; lo stesso avvenne a Narbona, a Carcassonne e a Bordeaux. Se ancora nel 1233 in Francia non si può parlare di un vero e proprio tribunale dell ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] l’assenza dei vescovi della vicina provincia narbonense, che in quel periodo conta almeno due importanti sedi episcopali (Narbona e Tolosa). Il vescovo di Die (Dea Augusta Vocontiorum), nel mezzogiorno orientale della Gallia, presente al concilio di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dal breve del 21 dicembre 1418 (Exigit equitas), diede quietanza dell'avvenuta consegna a François de Conzié, vescovo di Narbona e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII: si tratta di un messale, due pontificali e un cerimoniale che ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...