Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] cristiana:
P.-A. Février, Nîmes, in P.-A. Février - X. Barral i Altet, Topographie chrétienne des cités de la Gaule des origines au milieu du VIIIe siècle, VII. Province ecclésiastique de Narbonne (Narbonensis prima), Paris 1989, pp. 53-60. ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] Mestre de Cabestany, Lambard. Estudis d'art medieval 4, 1990, pp. 125-137; M. Durliat, Deux chapiteaux de l'entourage du Maître de Cabestany au Musée de Narbonne, BMon 149, 1991, p. 320; id., Le Maître de Cabestany à Gérone, ivi, 150, 1992, p. 180. ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] ān in ōna (Emona) nello stesso modo come Barcino, Narbo, Olisipo furono sostituiti da Barcinona oggi Barcelona, Narbona oggi Narbonne, Olisipona oggi Lisboa. Il prestigio di Roma cagionò il mutamento del suffisso in tutto l'impero.
Che un nome locale ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] dalla Gozzoli (p. 124 n. 152), di assegnare al pittore il Ritratto di Bartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi certamente databile, in base a dati relativi alla carriera militare del personaggio, tra il 1693 e il 1696. Oltre a ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1928; Mario Tozzi, l'homme et l'oeuvre, ibid. 1928; Littérature italienne, in coll. con H. Buriot-Darsiles, Narbonne 1929; La cultura italiana en Francia, trad. di E. Marchese, Buenos Aires 1929; Anthologie des narrateurs italiens contemporains, in ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] voto come quelli della Mater Deum d'Alet (Aude), e di Labroquère (Alta Garonna) e alcuni testi di Narbonne (Aude) e di Saint-Bertrand-de-Comminges (Alta Garonna), le collezioni epigrafiche comprendono principalmente le dediche a divinità pirenaiche ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] du Musée Hongrois des beaux-arts, CX-CXI (2009 [2010]), pp. 115-120, 293-296; E. Acanfora, in La Collection Motais de Narbonne. Tableaux français et italiens des XVIIe et XVIIIe siècles (catal.), a cura di S. Loire, Paris 2010, p. 96 n. 41; Ead ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] : nel loro esilio più che altro nominale (exilii specie, come si esprime Ausonio), soggiornarono a Tolosa (Toulouse) e Narbo (Narbonne)11. Solo con la progressiva affermazione dell’autorità di Costantino essi poterono ampliare i loro spazi d’azione e ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] (Vöge, 1902; de Francovich, 1952), ma su modelli antichi, plastici e più ancora architettonici, sopra tutto di età primoimperiale, da Narbonne a Pont-du-Gard, da Orange ad Arles, da Nîmes a gli Alyscamps, senza dimenticare Verona e i grandi monumenti ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , sanguinem, & lac in sacramento altaris adesse" (La devotion à la Mère de Dieu dans le très-saint sacrement de l'autel, Narbonne 1663; Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione, Romae 1749, IV, parte II, c. XXXI, 32); è dell'8 dic. 1661 la ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...