ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] inconsce sono inutili. Il paziente tenta di spostare sul sintomo la paura della morte come evento naturale, illudendosi, narcisisticamente, che facendo diventare la propria morte un evento eccezionale e unico, essa possa non accadere mai realmente. ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] all’età infantile); lo stesso vale anche per la successiva contrapposizione freudiana fra n. di transfert e n. narcisistiche, le quali ultime mostrano soprattutto un disturbo (psicotico) della relazione d’oggetto. Sono stati inoltre introdotti e ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] dello psichismo, cosiddetti pre-edipici, e di conseguenza si è affinata l’analisi del narcisismo e delle patologie narcisistiche che derivano da deficit e distorsioni relazionali avvenuti in epoche precoci della vita. Sono aree dello psichismo nelle ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] , mostrando in particolare la sua efficacia nella terapia della patologia narcisistica. Secondo Kohut, è condizione naturale dello sviluppo il passaggio attraverso fasi narcisistiche, nelle quali il bambino si percepisce e si relaziona con ...
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MEDIUM
Emilio Servadio
. Vien dato comunemente questo appellativo alle persone con il cui concorso si verificano i fenomeni - detti appunto medianici - studiati dalle odierne ricerche metapsichiche [...] o quanto meno che alcuni loro tratti di carattere sono tipici di molte psiconevrosi: infantilismi, infatuazioni narcisistiche, facile emotività, scarsa volontarietà nell'agire, automatismi frequenti, quando non addirittura tratti fobici, melancolici ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] senza inconvenienti (gioco delle forze prevalentemente emotive o dell'Io), l'assenza di proibizioni interne (gioco delle forze narcisistiche o del Self). Ma non è soltanto qui la difficoltà dell'integrazione del processo di amore.
Molto più complessa ...
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Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] Con il testo Le Moi-Peau (1985; trad. it., 1988) A. sostiene l'importanza, soprattutto nel caso di personalità narcisistiche o al limite di psicosi, di prendere in considerazione le funzioni di contenitore dell'Io-pelle, in quanto "sacco contenente l ...
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narcisismo
Matteo De Simone
L’ideale dell’Io
L’ideale dell’Io è il modello cui l’Io vuole aderire, senza mai riuscirci completamente, proprio perché si tratta di un ideale. L’ideale dell’Io è uno dei [...] infanzia in cui egli era il suo ideale». Dunque l’ideale dell’Io è l’erede del narcisismo originario, alimentato da libido narcisistica, che si origina in epoca precoce preedipica, mentre il Super-Io è l’erede del complesso di Edipo e svolge le sue ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] per la quale si ha un'eccitazione il cui scopo resta inconscio, e ha colto la sua genesi, connessa a dinamiche narcisistiche, sadico-anali, orali o voyeuristiche, nella conflittualità pre-edipica ove l'integrazione dell'Io con le istanze del Super-Io ...
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psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] di transfert (isteria di conversione, nevrosi ossessiva e isteria d’angoscia, altrimenti detta nevrosi fobica), nevrosi narcisistiche (equivalenti alle psicosi, che egli chiama anche parafrenie, caratterizzate da un ritiro della libido sull’Io ...
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narcisistico
narciṡìstico agg. [der. di narcisismo, narcisista] (pl. m. -ci). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; infatuazione n. di sé stesso. ◆ Avv. narciṡisticaménte,...
narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...