Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] sarebbe tipico del cluster B (dove prevale 'iperemotività o drammatizzazione': antisociale, borderline, istrionico e narcisistico), un nevroticismo accentuato sarebbe tipico del cluster C (dove prevale 'ansietà o paura': evitante, dipendente ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] , allo scopo di segnalare il potere espressivo del c. e la sua attitudine a significare il rimosso o l'investimento narcisistico del proprio corpo.
La lettura bioenergetica del corpo e le implicanze psicosomatiche
In questo ambito si ritiene di poter ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] per la quale si ha un'eccitazione il cui scopo resta inconscio, e ha colto la sua genesi, connessa a dinamiche narcisistiche, sadico-anali, orali o voyeuristiche, nella conflittualità pre-edipica ove l'integrazione dell'Io con le istanze del Super-Io ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] riesca a distinguere il corpo materno dal proprio, e a rivolgere alla madre una parte dell'interesse esclusivistico autoerotico ("narcisistico") che aveva per la sua propria persona. La considerazione ulteriore del padre pone il piccolo essere in due ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] sorriderne con tenerezza. Di conseguenza le emozioni (riso, lacrime) sono state espresse più liberamente, sino al compiacimento narcisistico. Ai nostri giorni, si fa strada nelle donne una reazione contro quest'indulgenza venata di latente disprezzo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] corte privata. Già dal 1724 egli aveva cominciato a collezionare avidamente dipinti e incisioni e il suo maniacale e narcisistico bisogno di circondarsi delle immagini di regnanti, principi e condottieri, e nello stesso tempo di far dono ai suoi ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] inevitabilmente a una crisi emotiva del tutto normale, all’interno della quale le componenti libidiche di tipo aggressivo e narcisistico verso il Sé e verso l’oggetto devono modificarsi rispetto al mondo interiore e a quello esterno. Da un ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] al seno materno o del feto nel grembo della madre, rinunciando alle relazioni esterne e rinchiudendosi in un appagamento narcisistico (Terrin 1994). Tutti i tentativi di interpretazione ricordati sopra hanno in comune un difetto che ne pregiudica l ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] culturale sopravvalutato, il suo mercato, la sua diffusione, il suo insegnamento, la sua censura ecc.); b) come ‛incrocio narcisistico' (in cui l'autore, il lettore e l'interprete si scambiano reciprocamente un'immagine lusinghiera di se stessi); c ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] amici, specie da Angelo Galli, nella quale questo suo donneggiare riecheggia ingentilito. V'è già dell'autocompiacimento narcisistico in F. adolescente che sollecita il commento in versi alle sue prodezze amatorie. E quest'individualismo, per ora ...
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narcisistico
narciṡìstico agg. [der. di narcisismo, narcisista] (pl. m. -ci). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; infatuazione n. di sé stesso. ◆ Avv. narciṡisticaménte,...
egotismo s. m. [dall’ingl. egotism (da cui anche il fr. égotisme), der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento psicologico (diverso dall’amor proprio e dall’egoismo) che consiste nel culto di sé e nel compiacimento narcisistico e raffinato della...