Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] prima, nel periodo immediatamente successivo alla seduta di apprendimento (G. L. McGaugh, 1959). In queste condizioni, la narcosi provocata dall'etere etilico o dal protossido d'azoto (v. Jarvik, 1964) oppure la somministrazione di oppiacei possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] che sempre caratterizza il mondo storico, appresta una cura ‘omeopatica’. Al conflitto si reagisce non con una narcosi, ma preservandolo e rendendolo virtuoso.
Le Istorie fiorentine sono impostate (e questa è la novità della sua storiografia ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] , come il fumo dell'oppio, della canape indiana, del tabacco provocano complessi fatti di eccitamento e di narcosi. Queste sostanze eccitanti non hanno vero valore alimentare, pur avendone uno molto grande fisiologicamente ed etnologicamente.
Un ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] paese, cioè, che deve la sua libertà alla sconfitta della Germania, il ritorno nel mondo civile al suo risveglio dalla narcosi fascista ed in larga parte la sua democrazia di oggi all’ammutinamento anti-fascista del movimento partigiano» (ibid.).
149 ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] del malato, però talvolta, in soggetti agitati, è necessaria una sedazione farmacologica o, specie nei bambini, la narcosi.
L'utilità diagnostica della TAC si è dimostrata tale da ridurre fortemente le indagini pneumografiche e, in misura minore ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] corticali a differente profondità e si valutino i quadri elettrici e quelli clinici nella veglia e in narcosi (v. Penfield e Jasper, 1954). Simili dati sottintendono implicazioni relative a importanti problemi fisiopatologici, quali la propagazione ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] oggi possibile raccogliere le cellule staminali non dal midollo, ma dal sangue periferico, evitando quindi al donatore narcosi e punture ossee multiple; tuttavia, poiché le tecniche di mobilizzazione delle cellule staminali richiedono che al donatore ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] a far parte essenziale degli studi universitarî: il perfezionamento della tecnica operatoria, l'introduzione della narcosi, dell'anestesia, del trattamento antisettico delle ferite, incoraggiano i chirurghi a interventi sempre più importanti ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] riflessa dei muscoli della parete del ventre; allora talvolta s'usa l'esame del ventre nel bagno caldo oppure l'esame sotto narcosi che si fa per lo più prima di operare il paziente.
Con l'ispezione si mettono in evidenza le alterazioni della pelle ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] al suo potere narcotico, in definitiva, quindi, a limitazione della respirazione cellulare: egli tentò di spiegare la narcosi da uretano come dovuta a competizione, sulla superficie cellulare, tra molecole del narcotico e molecole di sostanze ...
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narcosi
narcòṡi s. f. [dal gr. νάρκωσις «torpore»]. – Nel linguaggio medico: 1. Stato di torpore, di incoscienza, di insensibilità al dolore, di immobilità, provocato da particolari farmaci (detti narcotici): il paziente è ancora sotto narcosi....
subnarcosi
subnarcòṡi s. f. [comp. di sub- e narcosi]. – In medicina, stato ridotto di narcosi, caratterizzato da modificazioni reversibili psichiche e somatiche, indotto introducendo nell’organismo speciali farmaci in dosi attenuate, insufficienti...