BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] importanti dipinti italiani del Trecento, fra i quali una Maestà di Duccio e opere di Jacopo del Casentino, Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Allegretto Nuzi, NardodiCione, Niccolò di Pietro Gerini.
Bibl.: Die Berner-Chronik des Conrad Iustinger, a ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] che lo si prenda in considerazione, insieme con i pittori fiorentini Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, NardodiCione e il senese Iacopo di Mino, per l'esecuzione di un'ancona in S. Giovanni Fuorcivitas.
Nel 1353 il B. ricevette un pagamento per ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] p. 527) un impegno di G. ad aiutare NardodiCione in eventuali incarichi da svolgere fuori Firenze; poiché Nardo risulta morto il 16 maggio 1366, bisogna supporre che G. lavorasse già da un certo tempo, probabilmente almeno dall'inizio degli anni ...
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ORCAGNA, Andrea diCione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] dell'O. che a lui medesimo (è erronea l'attribuzione all'O. di un altro affresco, con l'Incoronazione della Madonna, ora nel Museo di S. Croce).
Il fratello di Andrea, NardodiCione (già defunto a mezzo il 1366), più puro pittore, trovò fra i ...
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NUZI, Allegretto
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1315 a Fabriano, ivi morto nel 1373. S'iscrisse all'arte dei pittori in Firenze, nel 1348 partecipò in Fabriano alla riunione d'una fraternita, [...] Daddi della cui arte fu il più felice interprete, pur non restando insensibile a quella del suo condiscepolo NardodiCione. Poi, ritiratosi nelle Marche, provincializzò gli elementi fiorentini e senesi appresi dal suo maestro, sviluppando più il suo ...
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JACOPO diCione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] del supposto Cennino Cennini) e l'altro fratello, Nardo, debbono con ogni verosimiglianza aver fornito altre interpretazioni , fatto risalire al 1365-1370. Rispetto alle fisionomie di Andrea diCione, si nota nei prodotti del fratello più giovane una ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] da Pietro Cavallini e dagli Orcagna. Sono poi trattati i maestri senesi: NardodiCione, Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Simone Martini, Lippo Memmi, Barna, Duccio di Buoninsegna.Segue una breve trattazione sui maestri della scultura, nella quale G ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a Gioacchino, che era teologicamente molto meno significativa ma più ricca di risorse narrative, come testimoniano per es. gli affreschi diNardodiCione del 1345-1360 ca. per la cappella di S. Anna in S. Maria Novella a Firenze.Nell'arte ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] immagini sacre.I due artisti che per primi, a Firenze, affermarono questo nuovo indirizzo furono Andrea diCione (v.) e suo fratello maggiore, NardodiCione (v.). La loro attività non è ancora bene individuata, come pure non è chiara la natura ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] 134), nella quale tre generazioni dopo la cappella familiare sarebbe stata affrescata col Giudizio universale diNardodiCione e arricchita con una pala d’altare di Andrea Orcagna.
Le proprietà rurali, già numerose sul finire del Duecento, erano in ...
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