compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] Colleoni, Braccio da Montone (1368-1424), Federico da Montefeltro, Francesco Bussone detto il Carmagnola, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Francesco Sforza, Giovanni de' Medici.
Compagnia del cappelletto
Compagnia di ventura formatasi, sotto ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] filo-clementina in Italia centrale, Francesco di Vico, signore di Viterbo.
Al B. era stato affidato il compito di occupare Narni, ma egli venne prevenuto dall'Orsini, il quale, dopo aver provocato nella città tumulti popolari, se ne era reso signore ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe collegate. Presso Narni, impegnata dalle truppe del Bavaro partite da Todi, il B. si scontra il 4 giugno con gli Imperiali, forti, secondo il ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] offerte dal versatile strumento del bannum alle città ribelli. Nell'atto con il quale Federico II intimava ai cittadini di Narni e Spoleto di non ribellarsi al papa il termine bannum non fu nemmeno invocato, mentre comparve, ma nell'accezione di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] bizantina, come "Volsinii", Orvieto e Bagnoregio. Al confine era anche Narni, dove nel settembre 591 (ibid. II, nr. 4) si del VI secolo, se G. poteva incaricare il vescovo di Narni di una "visitatio", impensabile nel caso che le due città si ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] delle due Segnature e vicario del cardinale Domenico Pinelli, arciprete di S. Maria Maggiore; poi fu nominato governatore di Narni e, nel 1591, governatore di Benevento. L'elezione di Clemente VIII, nel gennaio del 1592, gli fu propizia. Il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di novembre del 1527 riuscì a fuggire a Narni e - sul finire dell'anno - a raggiungere Clemente VII a Orvieto. Nei primi giorni del 1528 fu inviato a Venezia, per ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] settentrionale alcuni suoi rappresentanti, che si fecero giurare fedeltà da tutte le città (la sola reale opposizione venne da Narni e Orvieto) e dai principali nobili. Nel ducato di Spoleto e nelle Marche l'affermazione dell'autorità papale era ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] comando di alcuni forti contingenti di truppe francesi, che aveva fatto venire nella regione, e di gruppi di fuorusciti di Terni e di Narni, il C. ottenne notevoli successi.
Nella notte tra il 30 ed il 31 genn. 1497 egli riuscì ad entrare in Todi e ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] del 1174 il suo nome compare per la prima volta in rapporto con il ducato di Spoleto: l'arcivescovo concesse alla città di Narni, in considerazione dei suoi fedeli servizi, il territorio di Terni con il consenso di C., legato nel ducato di Spoleto. C ...
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