STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] romana. In totale, oltre Ravenna, furono consegnate alla Chiesa ventuno tra città e castelli con i loro territori, compresa Narni, invasa precedentemente dagli Spoletini. Non è chiaro se con ciò venissero realmente dati al papato l'Esarcato e la ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] lo stesso Braccio che sarebbe stato sancito il 26 febbraio 1420 con la restituzione del Ducato di Spoleto, delle città di Orvieto, Narni e Orte da parte di Braccio e con la concessione in vicariato di Perugia, Todi e Iesi. Nel frattempo, in risposta ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] (ne sono esempi alcune città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una gerarchia distrettuale ben coordinata, peraltro, non si esprimeva soltanto nella mobilità ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e 861-862, citato per la prima volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesi di Narni (860-861), che non era stato più onorato dopo Zaccaria. N. sembra comunque aver accordato una particolare attenzione alle comunità ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di zolfo presenti nei pressi di Montefeltro, Cesena e Nepi, come pure dei giacimenti di ferro scoperti nei territori di Narni, Cascia e Urbino, che si rivelarono meno redditizi rispetto alle attese. Nella città di Roma circa un quarto della ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] da Ariulfo, della situazione critica della città di Soana, della cui fedeltà il papa tendeva a dubitare; della conquista di Narni e dell'incombente ulteriore minaccia di avanzamento, di fronte alla quale il papa invitava a saccheggiare le terre di ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] medievale, ancora visibile, ricorda la fondazione di Belisario, e un "monasterium" di S. Giovenale a Orte presso Narni. Il cronista tace completamente le imprese pontificie, peraltro documentate dalle iscrizioni. V. fece erigere una "basilica Vigilii ...
Leggi Tutto