Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] ; decine e decine di sceneggiatori professionisti sono in grado di fiutare le mode e di trasformare in serie ogni spunto di attualità. Da tempo serie, serial e sitcom battono ogni genere tradizionale della narrativadi largo consumo (quello ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , lo stesso ruolo, in situazioni testuali narrative (o addirittura digenere) diverse. È il caso di Greta Garbo, di Marlene Dietrich, di Gary Cooper, di Humphrey Bogart, di John Wayne, di Cary Grant e di molti altri nomi dell'empireo hollywoodiano. A ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] secondo Mandrou avevano un ruolo preminente in questa letteratura popolare. Un generedi largo consumo era costituito dalla narrativa che tendeva a incoraggiare la conformità sociale confermando la gerarchia sociale esistente, rafforzando i valori ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] morte nel 1985, seguendo la sua predilezione per la misura narrativa breve, e accogliendo gli autori più 'suoi', come Balzac, i «Saggi brevi» di personali esperienze letterarie ed extraletterarie, fuori da ogni etichetta digenere: collane in gran ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] proprio nel genere novellistico a raggiungere i risultati migliori (R. Luperini, in Simmetrie naturali, 2013): se i racconti di Testa d’argento (Milano 1988; premio Grinzane Cavour) furono una fra le opere più importanti della narrativa italiana ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] della carta, il mercato non subisce flessioni, grazie al consumo dinarrativa; è il periodo dei primi best sellers, dei premi prevalentemente a bambini e ragazzi sono i libri-game, genere editoriale nato negli USA e nel Regno Unito negli anni ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] della neoavanguardia. Ma la vocazione di P., già insofferente dei limiti di un genere letterario, si era orientata verso alla data di composizione, erano intanto apparsi il romanzo Il sogno di una cosa (1962) e le prose narrativedi Alì dagli occhi ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] del genere, è Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambini annesso al Fanfulla di , adottò lo pseudonimo di Collodi Nipote. Contrario all'indirizzo "scientifico" della narrativa alla J. Verne, ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] le motivazioni del consumatore. Deve porre a se stesso domande del genere: ‟che cosa induce la gente a comprare il mio prodotto un'idea pubblicitaria. Fra le forme più comuni di inserzione narrativa figura il racconto breve o vignetta, l'immagine con ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di sale cinematografiche; dispone inoltre di non meno di 400 ore giornaliere di radiotrasmissioni e di 200 ore di teletrasmissioni, di una biblioteca pubblica, di conferenze, di riunioni di ogni genere cinema e dalla narrativa come comportarsi nelle ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...