RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] della legge Mammì.
Televisione e film. - Il genere della produzione artistica e industriale, che più caratterizza quella della casa. Ma senza dubbio nell'esercizio della sua funzione narrativa la televisione ha giocato la partita vincente. Gli anni ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] e altri umori. L'opera ha una struttura narrativa precisa, ma la caratteristica che la rende fondamentale 1960) alla Biennale di Berlino del 2005.
È evidente che questo genere di esperienze mettono in discussione non soltanto la natura dell'opera, ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] notevole, come notevole è l'impulso dato alle iniziative culturali in genere. Tra gli autori che si sono affermati vale la pena di agli inizi del 1989.
Bibl.: H. Alvarez G., La narrativa en revolución, in Revolución y cultura, L'Avana, aprile 1976 ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] da costituire un nucleo unico; si osservò poi un'eguale tecnica narrativa in tutta l'opera, e che i doppioni e le narrazioni Wendland ha determinato i temi e i luoghi comuni del genere letterario a cui appartenevano gli Atti. Per questa stessa via ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] alle forme della letteratura orale con i racconti di Romancero aux étoiles (1960). Ancor più la sua figura emerge nel panorama della prosa narrativa antillana in quanto il genere non è dei più popolari e, al contrario della lirica, non ha avuto in ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] filosofia); ma suddivide poi a seconda dei fini la poesia in narrativa, drammatica e parabolica, e a seconda degli oggetti la storia dagli studî di storia della filosofia e della cultura in genere, sempre più si fa chiara la visione della scienza ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] alla patria. Ma in Callino appariscono anche elementi mitico-narrativi. E il medesimo doppio carattere si ritrova in all'accesso della regolarità. Così l'elegia diviene un genere insuperato presso gli antichi. Tibullo e Properzio tengono il primo ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] da Fogliano di Simone Martini; di efficacia narrativa negli Effetti del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nei secoli XV e XVI, prima che altrove, il paesaggio fu coltivato come genere d'arte a sé e primi su tutti i fratelli Van Eyck; Gérard David ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] molti secoli affidata a una tradizione orale, è il genere letterario più frequentato. Durante l'ultimo periodo della dominazione 1943) e ῾Alī Muḥammad al-Ruqay῾ī (1934-1966).
La narrativa si è diffusa, dopo la seconda guerra mondiale, sulla scia di ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] interrogativi dell'antico umanesimo arabo-musulmano. Per la narrativa realista emerge al-Bašīr H̱arayef (1917-1983 personaggi tipici, rabbini, interni di sinagoga. La miniatura, genere privilegiato delle arti arabo-musulmane, è praticata da Jelal Ben ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...