LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a tre navate dal complessivo profilo cubico, in genere strutturate come 'a pseudo-sala', con illuminazione Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). La ricchezza di temi narrativi avrebbe finito tuttavia per prendere la mano a questi scultori, che ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dipinte alla sua sinistra. Qui il nudo ha una precisa funzione narrativa e dimostra che nel 6° sec. d.C., anche in e la barba sul mento. I demoni e i personaggi negativi in genere (con l'eccezione del valoroso Bima, la cui fisionomia è più vicina ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] grado di ridurre all'essenza immagini di densa vivacità narrativa, corposa e dinamica e di concentrarle in figure celliers era peraltro presente anche all'interno delle abbazie, in genere al di sotto del dormitorio dei conversi.Più articolate sono ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] pianeti. Infatti, prendendo in esame i brani più importanti addotti dagli studiosi della scuola narrativa a sostegno della tesi dell’esistenza di una consapevolezza di questo genere di moti in una data anteriore a quella che è fornita, e seguendo una ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] stessa località, il muro di fondo era dipinto con una sequenza narrativa legata a una leggenda locale, oggi indecifrabile, in cui spicca la cui l'architettura, l'urbanistica e l'arte in genere dovevano conformarsi; il concetto di 'bello' era per ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Terzo Prencipe di Toscana. Unita la Narrativa d’altri trattenimenti ordinati a divertimento della Descritione Dello Stato presente di tutti i Prencipati, e Republiche d’Italia, I, Geneva 1675, pp. 216-219; Saint-Didier, La Ville, pp. 488-490 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] corso del Trecento secondo un assetto in genere contrassegnato da un più pronunciato verticalismo e di S. Bartolomeo a M., che conserva iniziali decorate e cicli narrativi inquadrati entro cornici.I codici superstiti (Milano, Bibl. Ambrosiana, B. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il semema 'crocifissione', senza rappresentarla nella forma denotativo-narrativa del Cristo appeso alla c. (né che il suo -64; Objects byzantins de la collection du musée d'art et d'histoire, Genava, n.s., 25, 1977, pp. 5-62; P. Bertolini, Figura ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] 'esse furono dismesse, quasi sempre a prezzo vile; la narrativa del secolo scorso è piena di personaggi arricchitisi con la fini: enti finanziari, banche, imprese di servizi di ogni genere.
Non si è detto, sinora, che anche associazioni private ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] grande creazione dell'architettura romanica coloniense e renana in genere è il decagono di St. Gereon, in cui ancora più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono invece vetrate narrative: le Vite dei ss. Clemente papa e Cuniberto, ai lati ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...