BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] critico storico-letterario, per dedicarsi interamente alla narrativa. A diciannove anni aveva già scritto Il fascino sulle alture di Nervi, il 7 apr. 1961.
Se fece difetto in genere il consenso della critica, al B. non mancò certo la larga e fedele ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] volta in forma parodica, il tema dell’artista decadente. Continua inoltre a praticare il genere racconto e pubblica, tra le tarde prove di questa forma narrativa breve, Mario e il mago (Mario und der Zauberer, 1930), allegoria del fascismo italiano ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] 2009).
Il gusto per la brevitas e l’incisività narrativa si individua nello stile nominale (esempi in Serianni 1993: la sostituzione dei condizionali toscani con quelli poetici e, in genere, l’adozione di varianti più auliche: sarebbe > saria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] più generi, e gli elementi tematici del lai e del romanzo sono volti in parodia.
Ma il genere della poesia narrativa breve francese programmaticamente votato alla rappresentazione comica è quello del fabliau (“favolello”), che si sviluppa alla fine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura a fumetti ha origine negli USA a fine Ottocento, e da lì si diffonde, [...] sempre da Lee e Kirby) si moltiplicano e trascinano l’intero genere superomistico a un nuovo periodo di successo, per circa 15 Tin Tin, a partire dal 1929, stabilendo una norma grafica e narrativa a cui sarà dato in seguito il nome di linea chiara, ...
Leggi Tutto
Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] , Erich von Stroheim e Orson Welles, in lui il genio titanico dei grandi classici lascia il posto alla malinconica timidezza dello shlemiel (tradizionale figura del malaccorto perdente di tanta narrativa ebraica) e al tono sommesso di un cinema quasi ...
Leggi Tutto
BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] con motivi sia fitomorfi sia figurati rivelano in genere l'influenza delle botteghe di Saint-Benoît-sur- in modo abbastanza rozzo, non privo però di pittoresca forza narrativa.Più rilevante è la diffusione romanica della decorazione pittorica nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] sua opera terrena.
Verso la fine del VII secolo il genere appare ormai maturo. Mentre sino a questo momento i racconti descrittiva e una drammaticità del tutto nuovi. La cornice narrativa è quella consueta della malattia durante la quale l’anima ...
Leggi Tutto
Rousseau, Jean-Jacques
Filosofo (Ginevra 1712- Ermenonville, Oise, 1778).
La vita e le opere
Nacque da famiglia calvinista di origine francese; il padre era orologiaio. Già a sei anni R., assiduo lettore [...] comica con la quale R. introduce in Francia questo genere di componimenti, imitando il modello pergolesiano della Serva impulso all’analisi psicologica più complessa e acuta della narrativa posteriore. La vena schietta, anche se talora inquieta ...
Leggi Tutto
FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] impressionisti? Tutte queste parole, e altre di simil genere, vogliono rappresentare qualche cosa, forse una scuola, Il romanzo di S. F., Pavia 1923; E. Pilia, La letteratura narrativa in Sardegna, Cagliari 1926, I, pp. 107-113; L. Falchi, Scrittori ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...