NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] e rappresentati sulle scene italiane. Era un maestro nel genere del teatro per committenza, costruito in base alle , di Giorgio Bianchi).
Nel primo dopoguerra affrontò anche la narrativa, con esiti anche in questo caso piuttosto soddisfacenti: il ...
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CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] dominati dagli stereotipi più banali della contemporanea narrativa di consumo. Un superficiale descrittivismo mondano. di uno spiritualismo di riporto. Moduli appartenenti al genere assai diffuso dell’itinerario spirituale (pentimento, stanchezza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] anziani colleghi Philippe Verdelot e Costanzo Festa, all’invenzione del genere del madrigale.
Per l’esemplarità della sua musica, egli ha segue, in registro più grave, ritorna alla fluidità narrativa della prima sezione. Per il distico finale Arcadelt ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] , i romanzi mostrano come anche la produzione narrativa rivolta al grande pubblico abbia saputo a suo e poi ad Amsterdam, Alessandria d’Egitto, Sarajevo). Un evento di genere diverso, ma legato anch’esso alla ricorrenza, è stato poi lo spettacolo ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] vita e nelle sue opere), e là venne a morte il 30 ag. 1884.
Molto scrisse il C. di ogni genere: lirico, narrativo, drammatico, storico, biografico, estetico, oltre alle traduzioni di Shakespeare (tutto il teatro) e della Bibbia. Tanta varietà risulta ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] scia di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il film appare sempre più radicale il ricorso a una lenta estenuazione narrativa, mediante la quale sembra che il cinema si vada ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] Seicento, Milano 1925, ecc.). Nel 1921 pubblicò la sua prima opera narrativa, Il domatore di pulci e altri fatti della mia vita (Firenze anche strutturalmente ottocentesco, con la mescolanza, tipica del genere, di note drammatiche e spunti comici, di ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] questo film, in particolare, meno straniato rispetto al genere di riferimento, emergono comunque tutti i tratti stilistici del letteraria sottesa alla loro opera è il pur fugace passaggio alla narrativa di Ethan con i racconti di Gates of Eden (1998 ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] che tutti sanno: la palude di mediocrità della narrativa italiana, che i premi incoraggiano. Consegnando, troppo citazioni, per indicare un’omissione volontaria, si usano puntini, in genere posti tra parentesi tonde o (più spesso) quadre:
(5) Come ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] opera - per noi del tutto priva di originalità e di efficacia narrativa- lo spinse a impegnarsi, a più riprese e fino al "apostolo", cioè un "missionario delle verità utili al genere umano") e affronta con acume alcuni problemi inerenti ai rapporti ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...