La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] conflitti e perdite, l'elettronica diconsumo produceva in grande quantità catene di stazioni radar, tubi catodici per riempivano i nuovi giornali a fumetti e la narrativa scientifica di fantasie che neanche i fisici stessi osavano esprimere, ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] 'altro canto, vi fu una fioritura di testi di carattere religioso (libri di devozione, da messa, catechismi, biografie di santi) e di opere diconsumo e di intrattenimento (soprattutto di tipo narrativo).
La lettura privata ai tempi della Rivoluzione ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse il linguaggio ‘diconsumo’ dell I luoghi della codificazione), pp. 611-678.
Tartaro, Achille (1984), La prosa narrativa antica, in Asor Rosa 1982-1987, vol. 3º/2 (Le forme del testo ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...]
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento alle ragioni più Gulino, E. D. romanziere, Caltagirone 1955; A. Rossi, Verifica della narrativadi D., in Paragone, X (1959), 120, pp.44-86; D. Mattalia ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] televisione, il motorino, l’automobile e tutti i beni diconsumo che offre la modernità, ma questo ha provocato cambiamenti dopoguerra, fino al 1945, si può dire che la letteratura narrativa (con poche eccezioni, come Matilde Serao) è stata quella ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] di Mazzarino, primo nucleo narrativodi Le pietre di Pantalica); la traduzione, insieme con Dario Del Corno, di Ifigenia fra i Tauri di lingua, un balbettio invaso di linguaggi che non esprimono altro che merce e consumo» (Il lungo sonno della ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , era stato la diffusione della narrativa romanzesca italiana e straniera di diverso valore culturale e artistico, dai nell'ultimo ventennio del secolo conobbe un grande ulteriore sviluppo di produzione e diconsumo, anche in Italia. Non a caso il D. ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] relegato tra i generi editoriali diconsumo e perlopiù destinato all’ di Conversazione in Sicilia fu perfezionato con la sottoscrizione di un contratto che riconduceva a del Buono la responsabilità di un ampio spettro di collane dinarrativa ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] che il resto non superasse i limiti del buon prodotto diconsumo. Nel 1956 arrivò Iltetto che segnò la fine del delicato e amaro, in cui il D. parve ritrovare la vena narrativa dei suoi primi capolavori nei quali la cinepresa, quasi non facendosi ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] frequentissimo non solo negli scrittori di viaggio, ma anche nella narrativa esotistica di fine Ottocento e dei primi rientranti nel più vasto ambito della cosiddetta «letteratura diconsumo», queste tipologie offrivano al pubblico tutto ciò che ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...