Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura a fumetti ha origine negli USA a fine Ottocento, e da lì si diffonde, [...] narrativadi vignette più piccole, piene di movimento e di segni grafici per esprimerlo.
Questa combinazione di elementi (sequenza di vignette narrative il mercato e la produzione fumettistica diconsumo va focalizzandosi attorno a due realtà ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] di punta in fatto di vendite e per cui progettò sette trilogie romanzesche, di cui ben cinque condotte a termine.
Venata di moralismo e di romanticismo, la sua narrativa Benussi, Paraletteratura e letteratura diconsumo, in Storia generale della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] la crisi del cinema classico. Si tratta di un mutamento estetico, linguistico, narrativo, ma anche produttivo e più in generale operato dalla televisione, alle modificazioni delle forme diconsumo e produzione di massa – e alcune linee portanti che ...
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VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] , Palermo 2008, pp. 525-533 e 529). I divoratori innovano il romanzo popolare e di grande consumo in termini mai banali, con una sapiente costruzione narrativa.
Fino a quel momento, in Italia, Vivanti aveva scritto per un pubblico circoscritto, ma ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] più prossimo e accessibile gusto sentimentale tardoromantico, tipico della contemporanea letteratura diconsumo. L'area dell'apprendistato si allarga in pari misura nel campo della narrativa, del bozzetto, della poesia, del teatro. Dal 1869 in poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forma breve di promozione audiovisiva, frammento esemplare dell’immaginario giovanile [...] dimensione concettuale rispetto a quella propriamente documentaristica o narrativa e si impone all’attenzione del pubblico per la una trasformazione che investe gli scenari delle forme diconsumo musicale. Negli anni Ottanta il pubblico familiarizza ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] dell'avanguardia sovietica nei confronti dell'esperienza dell'arte intesa come mera occasione diconsumo culturale. Da questo punto di vista, l'espressione narrativa e drammaturgica del cinema si risolve, per B., non solo in cattiva letteratura ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] esige una sintassi lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, di massa o paraletteratura (in cui rientrano anche giornalismo diconsumo, pubblicità ecc.), verso la quale si orientano gruppi consistenti di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] origine delle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di esse e di ciascuna composizione sulla nei generi diconsumo (detti anche, complessivamente, paraletteratura), come attualmente il romanzo poliziesco e di spionaggio, ...
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Letteratura diconsumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della [...] Pulp fiction (1994), che proponeva, in un’elegante confezione formale, una rilettura di temi e situazioni tipici della narrativa popolare, con scene di una violenza talmente iperrealistica da risultare innocua, o addirittura comica, come quella dei ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...