PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] industrie provvedono, poi, essenzialmente al consumo interno; di queste, godono buona notorietà, anche genere al più alto fastigio, con vero talento narrativo e psicologico e ricchezza e finezza di lingua meritamente ammirate, fu il celebre Niẓāmī ( ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 1987), amplissimo rinvio a bibliografia specifica e all'edizione di fonti narrative, statutarie e documentarie, e, per l'Emilia-Romagna, esaurito il proprio ruolo: dopo che vi si era consumata e la linea neorankiana, e la classica linea Dilthey- ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] punti di riferimento, gli stessi oggetti d'uso della quotidianità, legati a una logica del mercato, del consumo e appare cambiata nel corso degli anni la strategia narrativa che attinge - o finge di attingere - agli archivi ufficiali o privati. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] storico, narrativodi un fatto di interesse pubblico, di carattere civile o militare. La narrazione di una impresa ), fra produzione e consumo. Da qui la rovina dell'assetto monetario, che giunge a fenomeni spaventosi di inflazione (si arriva per ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] una nuova città destinata a raccogliere l'eredità di Roma, giustamente punita. Impianti narratividi questo tipo incoronavano comunemente la fondazione di una città come la genealogia di una famiglia o di un popolo, assoggettandosi ben presto a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di lettura cui viene appunto incontro colla sua offerta dinarrativa divulgante - nei commenti - un po' di lumi Casanova questo non l'ha mai conosciuto. Grande amatore, grande consumatore, non l'ha mai sfiorato la passione esclusiva, non ha ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Etruria per la via del Lazio costiero. Le esigenze narrative e di comunicazione ideologica sono ora affidate non solo alle tradizionali del Gruppo Volaterrae (300-280 a.C.) l'involuzione si consuma rapidamente, anche se le teste e i busti del Pittore ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] toglie che dagli interstizi della confezione narrativa non siano stanabili elementi di differenza e contrasto. Il riflesso attorno a Gradisca e la grottesca rotta di Valeggio si consumano le superstiti velleità antiasburgiche. Accomuna, nella ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ‟A forza diconsumare l'uno contro l'altro gli elementi (del conoscere), nomi e definizioni, immagini e sensazioni, e di discuterli in al film di pura fiction o, addirittura, di sfruttamento di filoni narratividi mera speculazione commerciale ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] esprime un'arte più descrittiva e narrativa che si diffonde nell'Età del Ferro. Le incisioni di questa età si attribuiscono ai Camuni che parte al consumo interno, e nella quale l'agricoltura doveva avere un'incidenza minore, era di tipo silvo- ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...