Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] bersaglio è costituito dalla tecnica, in particolare dalla tecnica narrativa elaborata dalla letteratura e dal teatro: il cinema ogni dimensione sacrale e diventa quindi un puro atto diconsumo), e che nel contempo meglio evidenzia le possibilità ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] nei libri per l'infanzia, dai più grandi ai più 'diconsumo'. C'è, potentissimo, in Pinocchio, pur nelle metafore complesse possono separarsi e specializzarsi, dando vita a vari generi narrativi. E ciò è accaduto: il racconto fantastico e quello ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] dai 6 ai 15 minuti), ancora privi di una propria articolazione narrativa come dei nuovi elementi espressivi che si andavano militanti, fino a formare un nuovo spazio parallelo a quello diconsumo. Incoraggiato da Delluc, anche L'Herbier fu negli anni ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] caso, al di là delle pressioni della multimedialità (v. multimediali, sistemi), sono stati ancora caratterizzati dall'eredità narrativa e dai meccanismi produttivi tradizionali degli anni precedenti. Tuttavia la pratica e il consumo del video hanno ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] di punta in fatto di vendite e per cui progettò sette trilogie romanzesche, di cui ben cinque condotte a termine.
Venata di moralismo e di romanticismo, la sua narrativa Benussi, Paraletteratura e letteratura diconsumo, in Storia generale della ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] dell'avanguardia sovietica nei confronti dell'esperienza dell'arte intesa come mera occasione diconsumo culturale. Da questo punto di vista, l'espressione narrativa e drammaturgica del cinema si risolve, per B., non solo in cattiva letteratura ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] degli adattamenti, sembra interessare lo studio delle relazioni intertestuali e intermediali, tanto per i modi di produzione quanto per le forme diconsumo della narrativa sia letteraria sia audiovisiva. Sono disparate le suggestioni che diversi tipi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ma anche dall’assenza di modelli di riferimento capaci di liberare il comportamento diconsumo dai suoi vincoli », 8, 1986, 3-4, pp. 63-70; Early Cinema. Space, Frame, Narrative, a cura di A. Barker, T. Elsaesser, London 1990, pp. 56-62.
5 Cfr. N ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] Così come va aggiunto che l'integrazione narrativa si riflette anche sul tipo di storia raccontata: una storia che, quale che questo 'esserci' di 'qualcosa da vedere' consente di caricare di valenze diverse i differenti tipi diconsumodi cinema. Lo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] precocemente ai fini di sfruttamento dell'attrazione sessuale da un sistema di produzione (e diconsumo) delle immagini orientato biologico. Quasi preconizzando gli elementi più radicali della narrativa e della cultura chiamata cyberpunk, gli anime ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...