Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] carriera contribuisce al rinnovamento della narrativa svedese.
Difficile identificare una comunanza d’intenti o di stile nella ricca produzione degli August Strindberg (1979) di O. Lagerkrantz, vero maestro del genere anche in scritti a carattere ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] medico e scienziato, ma anche poeta apprezzato soprattutto nel genere idilliaco-descrittivo; suo capolavoro è il poema giovanile, in R.M. Rilke in Austria, e che nelle opere dinarrativa, anch’esse ispirate al medesimo culto della bellezza, risentì ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] costiera, spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi fluviali. politica spagnola si percepisce nelle opere di uno dei più prolifici autori della narrativa catalana, M. de Pedrolo i ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] nelle piantagioni), di ceppo dravidico, di lingua tamil, e in genere induisti. I narrativa è tuttavia P. Sirisena, autore di Vāsanāvanta vivāhaya hevat Jayatissa saha Rosalin («Il matrimonio felice o Jayatissa e Rosalin», 1904) e di una serie di ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] ; decine e decine di sceneggiatori professionisti sono in grado di fiutare le mode e di trasformare in serie ogni spunto di attualità. Da tempo serie, serial e sitcom battono ogni genere tradizionale della narrativadi largo consumo (quello ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] anni Ottanta rivela tutta la propria vitalità è nella narrativa. Anche qui si intersecano esperienze del passato e nuove , tornando poi a una produzione digenere. Aperto dalla distribuzione nel paese di film stranieri quali Ultimo tango a ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] scelta e insieme una Raccolta di novellieri; A. F. Stella, pronto a intuire il genio del Leopardi, invitava il insieme alla rivista omonima. Pubblicazioni: d'arte, di poesia, di prosa narrativa, di cultura varia. Collezioni: I gioielli de l'Eroica, ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] complessivo, con opere sovente di buona fattura, ma non eccelse. La narrativadi ambientazione "campagnola" (che vanta sculture in legno; O. Komov, con le sue piccole graziose scene digenere: D. Šachovskoj, F. Fivejskij e molti altri. Nel campo ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] crisi morale conseguente al dover soggiacere a una situazione che impone all'uomo di difendersi e uccidere. L'esperienza bellica nella narrativa israeliana in genere non trova un'esaltazione e una rappresentazione in chiave eroica, al contrario: essa ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] que tratan del origen de los Incas; prosa di carattere narrativo e novellistico che per la prima volta rievoca y episodios peruanos (riuniti nel 1867), fatti di arguzia e di nativa semplicità. È in questo genere che il Perù ha avuto il suo maggiore ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...