Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] vista. Il rilievo storico romano partecipa, inoltre, del carattere narrativodi ogni raffigurazione celebrativa e di ogni arte popolare, e ricorre perciò a talune formule fisse, tipiche per tale genere d'arte in ogni tempo (per esempio: le vedute ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a Nimrud, sia con lastre dipinte e invetriate, sia con lastre scolpite: i soggetti prescelti sono digenere mitico-simbolico e digenerenarrativo. I primi sono rappresentati a lastra intera e raffigurano il sovrano, stante o seduto, fiancheggiato da ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in alcuni episodi della Genesi, una felice vena narrativa. Alla tradizionale datazione al sec. 9° si di acanto, abitati da una multiforme popolazione di personaggi, religiosi e non, genietti, pastori, animali di ogni specie e scene digenere ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] sia rivelato propizio ad un'attività di costruzioni pubbliche né di altro genere. La stessa presenza straniera ha pareti della tomba a quelle dei sarcofagi e la funzione narrativadi alcune scene agricole e alimentari o rituali (preparazione del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] vita eterna è qui espresso dal parallelismo delle due sequenze narrative del Vecchio e del Nuovo Testamento, legate l'una alla minuzia esecutiva ne fa una vera e propria opera digenere suntuario, il cui pregio materiale doveva essere certamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] forma di alcuni oggetti e probabilmente per una maggiore organicità narrativadi elementi pp. 405-409.
M. Napoli, Testa di divinità sannitica da Triflisco, in PP, 11 (1956), pp. 386-92.
J. de la Genière, La céramique géométrique de Sala Consilina, in ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] necessità narrativedi alcuni miti, come quello degli Argonauti, di Teseo e Anfitrite, di Faone (vol. ii, p. 120, fig. 175), di Caronte questo aspetto, sono i quadretti digenere con le naumachie: gli otto riquadri del tempio di Iside e i due della ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] si ricava che in quel tempo esisteva già la "pittura digenere" (v. genere, pittura di) e, forse, un avvio alla "natura morta" (v di qualche tema di architettura, o di un episodio narrativo o della composizione di maschere per l'uno, del paràdeisos di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] diventano più frequenti soggetti narratividi un certo impegno (apoteosi di Eracle, Gigantomachia, ecc.) accompagnati C. Il repertorio iconografico annovera, accanto a rappresentazioni digenere, soggetti mitologici (Chirone e il piccolo Achille, ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] nello stesso tempo si hanno anche composizioni paesistiche d'invenzione animate da figure digenere, prive di argomento narrativo vero e proprio: nella stessa cosiddetta Casa di Livia, il lungo fregio a monocromo giallo (v. chiaroscuro, Tav. a colori ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...