Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] pienamente nel contesto dell’attività di un inesauribile genio innovatore, anche nei confronti di se stesso, considerando soprattutto la capacità sublime di restituire in pittura gli stati d’animo. Brani di altissima intonazione narrativa – che hanno ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] del tutto formali ed atone, e non offrivano alcun estro al genio degli artisti assiri che furono i più acuti osservatori della realtà campo della narrativa monumentale.
Queste esperienze furono in gran parte concentrate sul problema di come ottenere ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Le scene nella chiesa rupestre sono un contributo narrativo alla produzione di souvenir di Gerusalemme o della croce e altri manufatti del genere – in poche parole, al pari di oggetti mobili, sono traccia di come il medioevo immaginava i luoghi santi ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] più innovativi dei Lorenzetti consistette nell'introduzione di elementi narrativi nei dipinti d'altare. L'esempio più dovuta agli altri artisti; non è possibile quindi direse questo nuovo genere sia stato da lui introdotto oppure se Matteo e i suoi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di un palazzo su colonne di cedro e cipresso. Nelle costruzioni achemènidi si fa uso di colonne di legno su basi di pietra, talvolta rivestite di stucco dipinto, ma in genere esse sono di , creando un nuovo stile narrativo.
Bibl.: La colonna Traiana ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] un punto di vista alternativo alla narrativa eusebiana11. Nel testo di Eusebio, l’attività edilizia di Costantino a Costantinopoli secolo. Inoltre, l’uso preponderante di porfido è una novità per questo generedi manufatto. Vi si possono individuare ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] tra cui il Salvator mundi e le scene narrative dell'infanzia e della passione.Tale presa di posizione venne sviluppata da Belting (1981, cap Chiesa ortodossa come appartenenti alla 'preistoria' del genere e, in particolare, le icone commissionate da ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] possono citare solo alcuni significativi esempi: il p. di Sainte-Foy a Conques, in genere datato agli anni intorno al 1130, se non più ornati da scene a carattere narrativo. Gli scultori di Burgos o di León dovevano conoscere perfettamente i ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] narrativa e, dall'altro, alla necessità di chiarezza. Le figure sono misurate innanzi tutto in rapporto al significato narrativo croce che viene piantato perché cominci la redenzione del genere umano dopo la caduta. Sulla parete opposta è collocata ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] in una più quotidiana cadenza di discorso narrativo. Anche il rilievo muta di qualità: stacca le figure organicamente se ne importano manufatti, e di manufatti consta in genere il tributo che le città di Siria pagano annualmente all'Egitto. ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...