letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] narrativa tardo-romantica.
Contemporaneamente, nel campo della poesia, O. Guerrini con i suoi Postuma (1877) diede l’avvio a una rumorosa polemica in difesa di una poesia che, di contro alle svenevolezze sentimentali, cantasse l’amore e in genere ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] dedicò all'amico N. Hawthorne - unica nel suo genere. Il naufragio editoriale di Moby Dick contribuì al precoce declino della vena narrativadi M., che col fallimentare esperimento nel genere psicologico, Pierre, or the ambiguities (1852), e con ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Hildesheim 1874 - Windischleuba presso Altenburg 1945). Discendente da una famiglia di antica nobiltà, coltivò molteplici studî e interessi; dopo la prima guerra mondiale, cui partecipò [...] di Windischleuba ove morì suicida. Maestro nel genere della ballata, scrisse circa trecento composizioni di essenzialmente idillica (Idyllen und Lieder, 1927; Idyllen, 1933) e a una narrativadi pensiero (Geschichten aus der Geschichte, 1934). ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Rheine 1881 - Neu-Frankenforst, Colonia, 1966). Nei suoi iniziali Eiserne Sonette (1914) elevò un canto alla moderna avanzata della meccanizzazione. Dopo la delusione provocata dalla [...] Gottes (1922). Buon narratore, raggiunse apprezzabili risultati nel romanzo picaresco Toller Bomberg (1923) e in genere nella narrativadi ambiente regionale, con felici effetti caricaturali (Doctor Eisenbart, 1929; Ein König in Westfalen, 1933). ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] narrativa scozzese sono J. Kenton (n. 1946), che predilige il dialetto di Glasgow; lo scrittore di fantascienza I.M. Banks (n. 1954); il poliedrico M. Faber (n. 1960), di natali olandesi, capace di spaziare dal romanzo storico al genere horror ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] hanno in buona parte resistito. Il favore del pubblico, della critica e dell'editoria va alla narrativa. Le avvisaglie di un esaurimento del genere del romanzo si sono rivelate infondate. Alla lunga, gli interdetti degli anni Sessanta del 20° sec ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , pur non sfuggendo al lieto fine tradizionale del genere (smascheramento del vero assassino, in questo caso).
narrativadi professionisti capaci di sperimentare soluzioni, se non nuove, certamente convinte della loro necessità. Si tratta di nomi di ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] sua Gattungstheorie (1973) ha distinto quattro concetti fondamentali erroneamente accomunati, di solito, sotto la polivalente etichetta di 'genere':
a) il 'modo di scrivere', come il narrativo oppure il drammatico, da riferirsi dunque a costanti a ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] grande presa anche per un pubblico internazionale: la narrativadi S. King, che spesso ha ispirato adattamenti cinematografici di grande successo, e un grande classico del genere, più volte citato in Io non ho paura, come The night of the hunter (La ...
Leggi Tutto
WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] al tedesco relativamente tardi, dedicandosi in un primo tempo alla narrativa: Der Schatten des Körpers des Kutschers (Francoforte s. M. al teatro segnava quindi non tanto un cambiamento digenere quanto una svolta ideologica; la solitaria lamentela ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...