DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] -42), in cui l'approdo è rappresentato dal Leopardi; i quaderni sul Generenarrativo (1842-43) hanno le loro fonti in Villemain, Sismondi, Voltaire, F. e A. W. Schlegel. Un salto di qualità notevolissimo si avverte nei corsi del 1843-44 (Estetica) e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (Wiese) quando, pur nei limiti imposti dal genere, nel poema confluirono, in una convivenza ormai ben vedi U. Foscolo, Epoche della lingua italiana e Poemi narrativi e romanzeschi in Opere, ed. naz., a cura di C. Foligno, XI, Firenze 1958 (parte I, p ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ormai la distanza aveva chiarito la reale natura e la collocazione del "genere" Saggioe prosa d'arte (in Immagine, II[1949], n. 11 e narrativi: vedi la sua straordinaria capacità di "riassumere" i testi esaminati, e non importa se narrativi o ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ne le composizioni a la bernesca (così si può chiamare questo genere da l'inventore) arguto e piacevole assai, come per le sue piacevolezza da tutti per l'amor di Dio"), collegando questa situazione narrativa al tema di alcune tra le più celebri ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di novelle di vario genere e di varia ampiezza: due nel secondo libro (novelle di Melissa e di messer Olfo), due nel terzo (novelle di Marsilio da Carrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di Nofri speziale, di la finzione narrativa, si ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] successiva all'aprile 1454.Con il De proverbiorum origine il C. sperimentò il generenarrativo, compiendo un tentativo abbastanza originale di dare espressione ad una materia propria della tradizione volgare utilizzando la forma tipica della ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] confronto con una nozione ottocentesca del genere ormai in crisi. La stesura di questo primo abbozzo - per ammissione e più concentrato; accanto a racconti esemplari di questa costruzione narrativa come L'incendio di via Keplero (del '40) o S. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] la produzione narrativa e poetica del B., espressa nella pubblicazione di numerose raccolte di liriche e di racconti. Tra regime, più tardi ampiamente discusso, fu a lungo di consenso, sebbene di un genere un po' speciale. L'opera con cui egli segnò ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di rompere il silenzio creativo tornando come a esordire una seconda volta fu soddisfatto dall’invenzione del «racconto cosmicomico», un genere
Nel 1968 smise di scrivere racconti cosmicomici e cominciò esperimenti dinarrativa combinatoria la cui ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] a mostre d'arte; le statistiche; gli appunti di matematica, fisica, chimica, nonché le descrizioni di nuove scoperte scientifiche. In genere l'interesse del B. si volge alla narrativa edificante, alla poesia didascalica, alla letteratura scientifica ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...