Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (v. vol. I, p. 428)
S. Mitchell
La città è stata di recente oggetto di un'attenta ricognizione (1982-1983). I resti più antichi sono [...] , una con pianta a croce latina in prossimità della Tiberia platea, l'altra, un'ampia basilica a tre navate con nartece e un'elaborata pavimentazione a mosaico datata agli anni '80 del IV sec., presso il muro O della cinta urbica. Recentemente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] cimiteriale a nord della cinta muraria; presso la cosiddetta “basilica di marmo” (a tre navate, con abside, atrio e nartece) sorgeva un piccolo battistero. Le poderose mura guarnite di torri a U vennero ultimate da Costantino e Licinio. Sulla porta ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] non formano sporgenza e assai di rado sporge l'abside maggiore, ma sono incorporati nel muro rettilineo perimetrale. È frequente il nartece, fiancheggiato da cappellette. Chiese di questo tipo esistono, tra l'altro, a Odzun (figg. 7, 8 e 9), Bagaran ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] occidentale. La chiesa fu consacrata il 20 ottobre 1275 dal papa Gregorio X alla presenza dell'imperatore Rodolfo d'Asburgo. La nartece aperta nel sec. XIII fu chiusa agl'inizî del sec. XVI; e i lavori, cominciati circa il 1517, non erano ancora ...
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ISAURIA (A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Guillaume DE JERPHANION
Regione storica (v. sotto) dell'Asia Minore, fra la Pisidia e la Licaonia: si può considerare come una [...] in grandi conci, oggi in gran parte diruti. Nella basilica l'abside aveva pianta ad arco sopralzato; un nartece si stendeva lungo l'intera facciata, sul lato nord della quale s'innalzava una costruzione quadrata, probabilmente un battistero ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] con mosaici e strutture riferibili al 4° secolo d. Cristo.
La costruzione della chiesetta paleocristiana a pianta ottagona e nartece dedicata a S. Maria delle Vigne, chiude la storia edilizia di L. antica che riprenderà, subito dopo l'abbandono ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ) accresce l'interesse e la peculiarità del monumento. L'abbazia cistercense dell'Esino, che un'epigrafe originale nel nartece dichiara fondata nel 1172, mostra piuttosto un carattere accentuatamente gotico che è dato, oltre che dalla sezione acuta ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] una comunità all'interno dell'area del cenobio, talvolta in mausolei o, dal sec. 5°-6°, presso l'altare nel nartece, mentre i monaci venivano inumati in un c. comune; in cappelle funerarie potevano pure essere sepolti patriarchi, spesso monaci anch ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] tratti all’inizio della liturgia.
In un altro brano, dedicato alla festa dell’Ortodossia, si legge che prima di entrare nel nartece di Santa Sofia, in un ambiente specifico l’imperatore venera la «preziosa croce» e il santo Evangelo, poi si avvia ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] Yeşil Cami (1378-1387), compaiono due portici, uno esterno e uno interno, secondo un'evidente derivazione dall'analogo doppio nartece delle chiese cristiane. In altri esempi (Amasya, Beyazid Paşa, 1414-1419) la navata della sala di preghiera ha due ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.