Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] al palazzo salomonico è un dato focale per la comprensione del mito veneziano. A pochi passi dalla residenza dogale, nel nartece della basilica marciana, si trova un primo Giudizio di Salomone a mosaico datato 1538; e nell'angolo verso San Marco ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , l’uno che offre la città, l’altro che offre Santa Sofia, secondo l’immagine mostrata in un celebre mosaico del nartece di Santa Sofia realizzata sotto il regno di Basilio II, probabilmente alla fine del X secolo. L’inno ritiene piuttosto che ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] , poi, una piccola casa tardo-antica e su questa nel V sec. una piccola chiesa a una navata con nartece ed abside ornata da un mosaico con motivi decorativi, probabilmente una cappella sepolcrale appartenente alla grossa basilica paleocristiana sorta ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso. Mentre il Medioevo ci ha lasciato esempi imponenti di tale influenza (mosaici del nartece di S. Marco a Venezia derivati da un'i. simile alla Genesi di Cotton), è stato discusso se in età ellenistica e ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di Saint-Pierre ad Aulnay, nella cattedrale di Ginevra e nel chiostro del duomo di Cefalù.
Sul portale principale del nartece della chiesa di Sainte-Madeleine a Vézelay un a. si esibisce immediatamente al di sopra della famosa rappresentazione della ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] tre, come le navate divise da colonne; altre colonne separavano la navata dall'abside. Spesso vi erano atrio e nartece, e a volte una scala esterna conduceva al matroneo. L'effetto ricchissimo della decorazione interna era affidato soprattutto ai ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] de Peiresc (m. nel 1637; Parigi, BN, lat. 17558). Volferio (fine sec. 8°-inizi 9°) aggiunse alla cattedrale un nartece dedicato al Salvatore (Salet, 1972); il vescovo Adone costruì nella navata un Santo Sepolcro, conservatosi sino al 16° secolo.Nel ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] del C. vide anche il suo più grave fallimento artistico: la colossale statua equestre di Carlo Magno (1720-1725).
Collocata nel nartece di S. Pietro, di fronte alla colossale statua equestre di Costantino del Bernini, ha molto sofferto a causa dell ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] collaboratore e ministro, il logoteta Teodoro Metochite. Il ritratto musivo di quest'ultimo al di sopra del portale del nartece - che lo presenta nelle sue vesti di corte, inginocchiato davanti al Salvatore - è uno degli elementi di maggior spicco ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Marcello Crescenzi aveva offerto al pisano Orazio Riminaldi. Tra il 1645 e il 1647 dipinse la volta e le pareti del nartece d’ingresso, insieme a Girolamo Martelli. Pian piano la parte svolta da Sermei eguagliò per estensione l’opera di Giotto e ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.