BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] aedes, Roma, BAV, lat. 11885, c.152 r; Zuccari, 1985, pp. 491-492), con la rimozione delle rovine del nartece, fatta eccezione per i muri laterali, la qualificazione della piazza antistante la chiesa mediante la collocazione di una colonna sormontata ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] è annessa una cappella. Della decorazione si conservano alcuni frammenti di affreschi, corrispondenti a un secondo strato pittorico, nel nartece (una serie di ritratti tra cui quello del fondatore, 1281-1282 ca., con l'imperatore Michele VIII, la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] rettilineo, affiancata da pastophoria e gradata, con cattedra episcopale, altare sormontato in origine da baldacchino, avancorpi, nartece. In connessione a essa deve essere stata costruita, nell’ambito del frigidarium del complesso termale, la vasca ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] ornato di mosaici. Il diaconico e la protesi sono costruiti sul lato N, per la lunghezza della sala e della protesi un nartece con sedile chiude la chiesa ad O. Nove misere case circondano la chiesa sul lato N formando un leggero arco. Di esse ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] giustinianea. Le tre p. centrali che immettono dall'atrio al nartece sono campite con croci sotto cibori e croci fogliate fuoriuscenti da . Della serie di nove p. che immettevano dal nartece alla chiesa, nessuna purtroppo è sopravvissuta, ma un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] . d.C.
A Capo, nel comune di Riva Ligure, è stata riportata alla luce una chiesa a tre navate con nartece tripartito e vasca battesimale ottagonale con nicchie esterne semicircolari della prima metà del VI sec. d.C. con successive trasformazioni. Il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] cimiteriale a nord della cinta muraria; presso la cosiddetta “basilica di marmo” (a tre navate, con abside, atrio e nartece) sorgeva un piccolo battistero. Le poderose mura guarnite di torri a U vennero ultimate da Costantino e Licinio. Sulla porta ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] con mosaici e strutture riferibili al 4° secolo d. Cristo.
La costruzione della chiesetta paleocristiana a pianta ottagona e nartece dedicata a S. Maria delle Vigne, chiude la storia edilizia di L. antica che riprenderà, subito dopo l'abbandono ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] una comunità all'interno dell'area del cenobio, talvolta in mausolei o, dal sec. 5°-6°, presso l'altare nel nartece, mentre i monaci venivano inumati in un c. comune; in cappelle funerarie potevano pure essere sepolti patriarchi, spesso monaci anch ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] del 411.Eretta sul podio di un tempio preesistente, la chiesa II presenta pianta basilicale a tre navate preceduta da un nartece e conclusa sul lato nord-est da un'abside sporgente chiusa esternamente da un muro rettilineo; le navate sono separate da ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.