LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] primitiva, del sec. 12°, che doveva presentare tre navate e uguale numero di campate, coperte probabilmente a volte, e una torre-nartece di facciata da porre in relazione con le chiese di Santa Cruz a Coimbra e di São Salvador de Banho (Real, 1983 ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] a E dell'Olympiéion; si tratta di una basilica a tre navate con transetto, abside semicircolare con protesi e diaconico, nartece e ampio quadriportico; nel lato settentrionale della chiesa è stata inglobata la cripta con la tomba di s. Leonida. La ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] se non addirittura addossato a quest'ultima; in tal caso, il passaggio da un edificio all'altro avviene per mezzo di un nartece o di un atrio (Parenzo, Mitilene), oppure di una navata laterale (Sant'Aquilino a Milano, Qalat Semān in Siria). In altri ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] inoltre che vi fosse appoggiato un muro a piccole crociere che faceva da copertura ad un portico, a guisa del nartece delle basiliche cristiane, elevato su una gradinata.
L'edificio ha la pianta quadrangolare, con quattro contrafforti agli angoli; la ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] III-IV sec. d. C.) è un mosaico con decorazione geometrica policroma e figure di animali simbolici, appartenenti al nartece di una chiesa. Nelle costruzioni tarde si è trovato reimpiegato numeroso materiale di periodo precedente.
Un poco lontano da P ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] le Virtù che atterrano i Vizi, e a Rosenwiller, verso il 1355, i medaglioni ispirati a Königsfelden e al nartece italianizzante della cattedrale, annunciano in qualche modo la bella serie di vetrate di Saint-Florent di Niederhaslach, databili al ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] del duomo di Piacenza, della cupola del battistero di Parma e i due p. del duomo di Fidenza, e quelli sulle cupole del nartece e su quella dell'Emanuele di S. Marco a Venezia e dell'altare di Torcello; i mosaici palermitani della Martorana e della ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] sono altri due monumenti di Arta: S. Teodora, l'ex basilica di S. Giorgio, che subì alcune trasformazioni (aggiunta di nartece e di gallerie) ordinate dalla vedova di Michele II, Teodora, alla quale fu in seguito dedicata, e la chiesa del monastero ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] orientale. I risultati furono delle creazioni peculiari quali le volte c.d. moldave nelle navate e nel nartece - apparentate all'architettura del Caucaso -, la moltiplicazione orizzontale degli spazi consacrati dell'edificio (chiesa del monastero di ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] peculiare, che sembra fondere alcuni elementi basilicali con altri propri di un impianto cruciforme: nella parte occidentale infatti un nartece dà accesso a un corpo basilicale a tre navate, che a sua volta si apre in uno spazio cruciforme ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.